di Eugenio Cairone
Una vittoria di squadra, con un risultato assolutamente bugiardo. Perché un 3 a 0 ci stava tutto viste le azioni da gol nel secondo tempo seguite al gol di Klaric.
L’Akragas in almeno tre occasioni, infatti, è stata davvero sfortunata. La Casertana, ad un certo punto, una volta sotto ha cercato la via della
provocazione e per poco i biancoazzurri non sono caduti nel tranello. C’è stato persino un episodio davanti la panchina dell’Akragas che ha avuto protagonisti Di Napoli e un calciatore ospite. Ad un certo punto della gara, addirittura, è stato reclamato un rigore.
Forse gli ospiti sapevano che all’Esseneto un tiro dal dischetto non si nega a nessuno, tanto vale provarci. Ma l’arbitro stavolta, a differenza del collega della settimana precedente, è stato all’altezza. Ottima la prestazione del giovane Riccardo Rotulo e straordinario Klaric che ha lottato fino alla fine da Gigante vero. C’è da dire
che l’assenza di Luca Palmiero si è fatta sentire parecchio ma quel che conta è la vittoria con tre punti che autorizzano a parlare di salvezza. Bravo, anzi bravissimo Pasquale Pane. Ancora una volta è stato straordinario, anche lui un vero Gigante. Sotto la curva, un brivido. Per poco Mileto non regala il pareggio alla Casertana a causa di un retropassaggio. C’è da dire che Mileto e Pane non si sono affatto capiti.
Coppola con il suo magnifico assist a Klaric, si è praticamente riscattato da una prestazione sotto la sufficienza.
Sufficienza che, invece, non ha raggiunto per niente Russo subentrato a Rotulo.
Domenica l’Akragas affronterà il Cosenza reduce dalla vittoria sul Catania. Sarà lì la festa?
Naturalmente è questo l’augurio di tutti ad Agrigento.
Eugenio Cairone