di Eugenio Cairone
Bravi ragazzi. Bravi. Bravi. Oggi avete dimostrato di aver compreso appieno la lezione del presidente i cui “rimproveri” sono serviti da stimolo, nel darsi da fare sul serio. Oggi avete fatto dimenticare la vergognosa sconfitta dello scorso anno per 4 a 0. Tornando a casa, non troverete stavolta piagnistei ma l’abbraccio di una città che tutto sommato ci crede ancora.
Naturalmente per primo è Silvio Alessi a crederci.
Il presidente, nel suo ultimo messaggio, è stato chiaro e con la vittoria di Caserta voi avete sottoscritto ciò che il patron ha “ordinato”.
Ebbene, l’Akragas giocando una partita senza paura e avendo in porta un grandissimo Pasquale Pane, è riuscita a conquistare una vittoria che non assegna solo i 3 punti ma va oltre, anzitutto, per il morale.
Quante partite si sono concluse con l’amaro in bocca.
Oggi a Caserta si è riusciti a comportarsi da “adulti” e giocare al calcio da veri atleti.
Salvemini, tornato dopo l’infortunio, ha regalato alla tifoseria biancoazzurra un momento di grande gioia. Ad Agrigento si sono udite anche le urla di chi stava seguendo la partita.
Adesso bisogna continuare ad aiutare la società a trovare gli equilibri giusti per ridisegnare un gruppo capace di salvare il salvabile.
Ma il tempo per gioire è poco e bisogna concentrarsi perché martedì si tornerà in campo con il Cosenza all’Esseneto.
Chissà che non arrivi un bis!
Eugenio Cairone