“Proseguono regolarmente i lavori di ristrutturazione e automazione della rete idrica di Agrigento, nell’ambito del progetto finanziato dal Po Fesr Sicilia 2014–2020 – primo stralcio, per un investimento complessivo di oltre 27 milioni di euro. L’intervento rientra nel più ampio piano di efficientamento e resilienza idrica sostenuto dalla Regione Siciliana e dal Governo centrale, con risorse provenienti dal Fondo di Sviluppo e Coesione (Fsc) e dal bilancio regionale, in attuazione dell’accordo siglato nel 2024 tra il presidente Renato Schifani e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni”. Lo scrive in una nota diffusa alla stampa la presidente del CdA di Aica, Danila Nobile.
Il progetto, eseguito dall’ Ati Consorzio Stabile Della – Gen Costruzioni Srl. – Essequattro Costruzioni Srl., prevede un intervento strutturale di modernizzazione delle reti di distribuzione e dei sistemi di telecontrollo, finalizzato all’attivazione del servizio H24 e alla riduzione delle perdite idriche in città. Durante la riunione tecnica del 9 ottobre scorso, alla presenza del direttore generale di Aica, Francesco Fiorino, del Rup Gaspare Triassi, della direzione lavori e dei rappresentanti dell’Ati, è stato verificato lo stato di avanzamento dei lavori.
In particolare: nella sottorete alimentata dal serbatoio Giardina sono in corso i lavori di realizzazione della rete idrica principale di distribuzione nella Via Manzoni, con i relativi allacci alle utenze; nella sottorete alimentata dal serbatoio Viale della Vittoria sono in corso i lavori di realizzazione degli allacci ed è stata completata la rete di distribuzione principale. Parallelamente, sono in fase di aggiornamento le soluzioni progettuali per l’adeguamento del sistema di telecontrollo, che permetterà il funzionamento continuo della rete idrica in regime H24.
“Stiamo restituendo alla città una rete moderna, efficiente e capace di garantire un servizio idrico continuo e di qualità – dichiara la presidente del CdA di Aica, Danila Nobile –. Questo intervento è il risultato di una collaborazione istituzionale forte, resa possibile grazie al sostegno concreto della Regione Siciliana e in particolare del presidente Schifani, che ha creduto nella gestione pubblica e ha accompagnato Aica nel suo percorso di risanamento e investimento sul territorio. È un investimento concreto contro le perdite idriche e per un’acqua che arrivi davvero a destinazione”.
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