Il presidente del CdA di Aica, Danila Nobile, interviene in merito alle lamentele dei cittadini che stanno esprimendo preoccupazione per bollette eccessivamente alte. Molti segnalano aumenti improvvisi e inspiegabili, sollevando dubbi sulle fatturazioni. “In merito alle cosiddette bollette esose, occorre precisare che non vi è alcuna applicazione indebita di tariffe o maggiorazioni – afferma la presidente Nobile -. A causa della migrazione del sistema contabile, la bollettazione di diversi mesi non era stata emessa, e oggi gli utenti ricevono conguagli che comprendono i consumi effettivi di quei periodi. Non si tratta di somme ulteriori o gonfiate, ma semplicemente di quanto dovuto, nel pieno rispetto della legge e dei regolamenti Arera”. “I cittadini – sottolinea – devono sapere che Aica opera con senso di responsabilità e legalità. Stiamo affrontando un passaggio complesso, ma con l’obiettivo chiaro di riportare la gestione idrica alla piena efficienza. Trasparenza e correttezza restano i nostri principi guida, sempre al fianco dei cittadini e dei lavorator”.
Aica fa il punto anche sul bonus idrico e sulle tariffe. “Il Bonus Idrico – continua Nobile – è una misura nazionale regolata da Arera e ad Aica compete applicarlo correttamente. Desidero chiarire che non vi è mai stata alcuna trattenuta impropria: i fondi incassati sono vincolati e destinati esclusivamente agli aventi diritto. Le difficoltà derivano da due fattori: la mancata attuazione, in passato, della Direttiva n. 13/2024 che prevedeva l’integrazione del software gestionale con un modulo dedicato al bonus, e la successiva migrazione del sistema informativo da Engineering a Sikuel, che ha generato criticità operative. Questo ha comportato rallentamenti nell’automatizzazione del processo e la necessità di gestioni manuali, più lente e soggette a errori. Ad oggi Aica ha riconosciuto l’annualità 2021 di propria competenza (dal 2 agosto al 31 dicembre 2021). Stiamo lavorando per regolarizzare le annualità successive e per completare l’integrazione tecnica necessaria a garantire il pieno automatismo delle procedure, come previsto dalla normativa Arera. È bene che i cittadini sappiano che non un euro è stato distolto: i fondi del bonus restano interamente destinati alle famiglie aventi diritto e saranno erogati nei tempi più rapidi possibili”.
“Per quanto riguarda la tariffa idrica – chiarisce la presidente del CdA – che Aica ha semplicemente applicato la tariffa 2023 negli anni 2024 e 2025. Ad oggi comunichiamo che è stata approvata dall’Assemblea dei Sindaci di Ati con delibera e trasmessa ad Arera, come previsto dalla normativa, l’approvazione tariffaria. Sulla base della nuova tariffa saranno a breve applicati i conguagli, come previsto dalla normativa Arera. Non vi è stata alcuna discrezionalità né alcuna maggiorazione arbitraria. Ati sta già riscontrando serenamente, punto per punto, il contraddittorio aperto con la Corte dei Conti, che sarà chiarito con la massima fermezza e trasparenza”.
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