La polizia di Stato ha denunciato alla locale Procura della Repubblica il pregiudicato saccense A.S., di 45 anni, (con precedenti penali per rapina, furto, violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale di PS, estorsione, minaccia, incendio, furto e ricettazione), poiché colto nella flagranza del delitto di furto aggravato di energia elettrica, con l’utilizzo di mezzo fraudolento, in pregiudizio della società “E-Distribuzione Spa”.
In particolare, gli agenti del Commissariato saccense hanno preventivamente accertato che l’abitazione di A.S., era dotata di un contatore che, da alcuni mesi, non era più collegato alla rete elettrica di “E-distribuzione Spa”, ma nonostante ciò gli operatori di polizia si accorgevano che l’abitazione era, invece, servita da corrente elettrica. Circostanza accertata nel corso di controlli domiciliari, poiché l’A.S., è sottoposto alla misura della detenzione domiciliare.
Stante la particolare natura tecnica dell’accertamento, i poliziotti si avvalevano dell’opera dei tecnici verificatori del gestore e nel corso del controllo si accertava, che dalla cassetta di derivazione esterna fuoriuscivano due fili elettrici che entravano all’interno dell’abitazione di A.S., in modo da bypassare il contatore e di fornire comunque energia elettrica all’abitazione.
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