Crema e Agrigento danno vita a una sfida elettrizzante, con i siciliani che riescono a ribaltare un match iniziato in salita e a imporsi con un netto 69-81.
Il quintetto iniziale di Agrigento vede in campo Scarponi, Morici, Chiarastella, Romeo e Martini. La partita parte con qualche errore da entrambe le parti, con una stoppata su Romeo e diverse palle perse. Crema approfitta subito della situazione e parte forte, ma Agrigento risponde con un minibreak di 0-7 che la riporta in corsa. Il primo quarto si chiude con i padroni di casa avanti 22-18, grazie ai 10 punti di Valesin, mentre per Agrigento Morici ne mette a referto 7.
Nel secondo periodo, Crema tenta l’allungo con una tripla di Dincic che porta il punteggio sul 25-18. I padroni di casa spingono e arrivano al massimo vantaggio sul 30-18, costringendo coach Quilici a chiamare timeout per spezzare il ritmo degli avversari. Agrigento prova a reagire con il quintetto basso e, con grande intensità difensiva, accorcia le distanze fino al 34-29. La partita si fa nervosa, con tecnici fischiati a Scarponi e a coach Sacco. Si arriva all’intervallo lungo sul 42-34, con Chiarastella in evidenza con 9 punti e 8 rimbalzi, mentre Crema ha in Dincic e Pirani due riferimenti offensivi.
Al rientro dagli spogliatoi, Agrigento cerca subito di cambiare marcia. Con un parziale di 7-14, gli ospiti tornano sotto nel punteggio, complici anche i falli di Scarponi e Martini. La partita resta equilibrata, ma è nel quarto periodo che arriva la svolta: Agrigento sorpassa con una tripla di Caiazza e una correzione volante di Disibio, portandosi sul 57-61. Crema va in difficoltà e gli ospiti ne approfittano per allungare fino al +10 grazie a una grande difesa e alle giocate di Scarponi e Caiazza.
Negli ultimi minuti, Crema prova a rimanere in partita, ma il quinto fallo di Valesin segna il destino della gara. Agrigento gestisce con maturità gli ultimi possessi e chiude il match con un perentorio 69-81. Grande prova corale della squadra di Quilici, che trova in Chiarastella (doppia doppia con 12 punti e 12 rimbalzi) e Caiazza i suoi trascinatori.
Un successo fondamentale per Agrigento, che dimostra carattere e solidità in una trasferta complicata. Crema paga la scarsa lucidità nel finale e l’ottima difesa avversaria, che ha limitato il suo attacco nei momenti decisivi.
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