EDITORIALI
AGRIGENTO: UN ASSESSORE NON TANTO NUOVO PER PROBLEMI NON TANTO VECCHI
La scelta di Hamel appare poco fantasiosa, da questo sindaco ci si aspettava un colpo ad effetto che non è arrivato né sulla scelta dell’uomo e nemmeno sulla proposta politica sempre più ancorata ai soliti schemi.
Un nuovo, non troppo nuovo, diremmo quasi un veterano della politica nostrana. Almeno da quattro lustri consigliere comunale, con vari passaggi da un partito all’altro. Parliamo di Nello Hamel, nominato assessore al comune di Agrigento. Scelta inattesa, specie per chi si aspettava una nomina per uscire fuori dall’isolamento in cui il primo cittadino si è cacciato. Chi si aspettava un’apertura ad altre forze politiche o alla società civile o alle forze sociali è rimasto deluso. Si pesca sempre dallo stesso calderone ovvero dal ristretto gruppo di persone elette nelle liste a sostegno del primo cittadino. Si puntella con questa scelta la maggioranza, più volte in bilico nelle ultime sedute di Aula Sollano. Non è un mistero che consiglieri come Gioacchino Alfano, Nino Amato e lo stesso Hamel, hanno dato segnali di disimpegno da una maggioranza già per altro risicata.
Hamel, persona certamente competente, con una certa esperienza amministrativa, avrà il delicato compito di affrontare tematiche che hanno tenuto vivo il dibattito, creando problemi e incomprensioni sulle scelte attuate da Mimmo Fontana che da buon conoscitore delle politiche ambientali , ha profuso grande impegno, mettendoci la faccia, ma che è stato ingenerosamente relegato al ruolo di solitario parafulmine.
La scelta di Hamel appare poco fantasiosa, da questo sindaco ci si aspettava un colpo ad effetto che non è arrivato né sulla scelta dell’uomo e nemmeno sulla proposta politica sempre più ancorata ai soliti schemi.
In una provincia vilipesa dalle più svariate inchieste giudiziarie, che gettano ombre sinistre sulla tenuta morale della classe dirigente e sulla sua capacità di gestire le emergenze, si avverte forte la necessità di metodi e uomini nuovi, di innovazione culturale e coinvolgimento reale delle nuove generazioni nella gestione attiva della cosa pubblica.
Nello Hamel, che si troverà a mettere ordine e razionalizzare la raccolta differenziata, chiede sostegno ai cittadini, i quali prima di tutto si aspettano chiarezza su tariffe e contratti nei servizi di acqua e rifiuti. La trasparenza nelle relazioni con le ditte che gestiscono questi servizi è il primo punto da affrontare, con l’obiettivo primario di ripristinare la fiducia nelle istituzioni, messa a dura prova degli ultimi fatti di cronaca, che non può prescindere da un abbassamento delle tariffe che sono scandalosamente considerate le più alte d’Italia. (DV)
FOTO DIEGO ROMEO