Musei chiusi nei festivi, sberla al turismo: c’è carenza di personale.
Il Sindacato Sadirs: “La situazione era risolvibile”.
Prevista affluenza di turisti in città per le prossime festività e chiudono i musei. Un vero paradosso in Sicilia che purtroppo è realtà. Tanti i siti dell’isola che resteranno chiusi. Pure ad Agrigento il Museo Pietro Griffo, già chiuso le domeniche, non aprirà le sue porte ai visitatori della Città dei Templi.
Alla base di questa sofferta decisione- come dichiarato al nostro giornale dalla Direttrice del Museo, Gioconda Lamagna– c’è carenza di personale e poi i turnisti non accettano più di derogare al limite contrattuale di un terzo dei festivi in cui si può lavorare. Deroga che non è prevista comunque dalla legge. Purtroppo manca anche il personale di riserva e tutto ciò si traduce poi in queste decisioni.
I direttori dei rispettivi poli museali siciliani non ci stanno e hanno illustrato ai dirigenti regionali la triste situazione ed il conseguente danno economico e di immagine che si arrecherebbe alla Regione Sicilia.
Dal punto di vista agrigentino, è il caso di dirlo, non ci voleva proprio. Nei giorni festivi, soprattutto quelli tra la primavera e l’estate, secondo le stime si è sempre registrato in città movimento di vacanzieri che oltre alla collina dei Templi, si prefiggono come meta proprio il Museo che raccoglie le collezioni archeologiche statali, civiche e diocesane del territorio di Agrigento.
Il sito dunque, già dalla imminente festività del 25 aprile, avrà i cancelli chiusi e molto probabilmente, perchè difficilmente le cose cambieranno, resterà chiuso anche il primo maggio.
Sulla vicenda interviene con una nota stampa SADiRS che, in merito all’articolo da noi pubblicato, fa sapere che la situazione sarebbe stata risolvibile.
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