Nella mattinata odierna, in questo capoluogo, la Polizia di Stato ha tratto in arresto, in flagranza di reato P.F., agrigentino, classe 1989, appartenente al Corpo della Polizia Penitenziaria, in servizio presso una casa di reclusione del Nord Italia, in quanto ritenuto responsabile del reato di atti persecutori in pregiudizio di una ragazza agrigentina sua coetanea.
Gli agenti sono intervenuti intorno alla mezzanotte in un locale di questo centro cittadino su segnalazione della ragazza, dipendente di un pubblico esercizio che riferiva di essere stata, nel corso della precedente serata, molestata dall’uomo con il quale in passato aveva intrattenuto una relazione sentimentale.
La donna temendo che nel fare rientro presso la propria abitazione, si sarebbe imbattuta nell’uomo, è stata accompagnata dagli agenti. Intorno alle successive ore 01.50, la “Volante” è dovuta intervenire presso l’abitazione della donna, poiché la stessa segnalava la presenza del proprio ex in prossimità di quel civico.
Giunti sul posto, gli agenti hanno constatato effettivamente la presenza dell’uomo che stava discutendo animatamente con la ragazza la quale, successivamente, ha formalizzato la denuncia dell’accaduto, precisando che le molestie costituivano le ultime di una lunga serie poste in essere dal soggetto in suo pregiudizio nel corso degli ultimi mesi.
Stante la flagranza del reato, P.F. è stato tratto in arresto e, dopo le formalità di rito, posto agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.