Droga spacciata a “fiumi” a San Leone, 3 giovani arrestati. Complessivamente 5 indagati
Lo spaccio avveniva in piazza, davanti ai passanti e senza alcuna precauzione o remora. Cinque misure cautelari a carico di altrettanti indagati sono state eseguite dalla Polizia ad Agrigento al termine di una indagine effettuata nell’estate dello scorso anno nella località balneare di San Leone. L’inchiesta è stata coordinata dalla Procura di Agrigento, diretta da Luigi Patronaggio.
Tutti sono ritenuti responsabili del reato, talvolta in concorso di spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini della Squadra mobile di Agrigento, diretta da Giovanni Minardi, hanno consentito di ricostruire numerosissimi episodi di spaccio di droga tra maggio e settembre 2018.
A immortalare le cessioni di sostanza stupefacente nel centralissimo piazzale Giglia di San Leone anche le telecamere installate dai poliziotti. Durante le indagini sono stati effettuati numerosissimi sequestri di hashish, anfetamine, ecstasy, cocaina per un totale complessivo di circa 250 grammi. “I numerosi episodi di spaccio, effettuati senza alcuna precauzione in piazza – spiegano gli investigatori -, non sono mai stati oggetto di segnalazione in Questura”.
Il gip Alessandra Vella, su richiesta del sostituto procuratore Gloria Andreoli, ha disposto gli arresti domiciliari per Calogero Alessandro Trupia, 30 anni, e Faisal Haouari, 27 anni; l’obbligo di dimora ad Agrigento, con prescrizioni, per Luigiandrea De Marco, 20 anni, e per A.B., 22 anni; e il divieto di dimora ad per un altro indagato. La misura cautelare è stata sospesa per Luigiandrea De Marco che, rintracciato a Palermo, durante la perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di circa 133 grammi di hashish, un bilancino e un cutter e per tali ragioni è stato arrestato in flagranza e posto ai domiciliari a disposizione della Procura di Palermo. (AdnKronos)