AGRIGENTO – Venerdì scorso, 19 settembre, Piazza Municipio è stata teatro di un acceso sit-in organizzato dall’Area Progressista, per denunciare quella che i promotori definiscono “la peggiore amministrazione della storia della città”.
A guidare la protesta è stato Nuccio Dispenza, portavoce del movimento, che ha commentato il recente dossier della Corte dei Conti, un documento di 144 pagine che smaschera presunti utilizzi impropri dei fondi destinati ad Agrigento Capitale della Cultura 2025. “Arrampicarsi sugli specchi è impossibile, rovineranno a terra miseramente – ha dichiarato Dispenza – li inchioda il dossier della magistratura contabile, che ha passato ai raggi X ogni movimento di denaro, rivelando uno spreco e un disastro gestionale.”
Il sit-in, oltre a manifestare indignazione, ha avuto l’obiettivo di avanzare proposte concrete per il futuro, puntando su legalità, trasparenza e partecipazione civica. “La trasparenza è un diritto calpestato quotidianamente – ha aggiunto Dispenza – è ora di ricordare a un’amministrazione muta e sorda che i cittadini meritano rispetto e correttezza. Fondi sprecati, impegni non mantenuti e necessità reali ignorate: il vaso è colmo, la pazienza è finita.”
Numerosi cittadini hanno risposto all’appello, portando cartelli, slogan e cori che hanno riempito la piazza, sottolineando l’urgenza di un cambio di rotta per la città. Dispenza ha chiuso l’intervento con un invito chiaro: “Ci vediamo davanti al Comune, che deve tornare a essere la Casa Comune degli agrigentini, non la camera buia della solita cerchia.”
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
