La Procura della Repubblica di Agrigento ha iscritto nel registro degli indagati due assicuratori per l’ipotesi di reato di truffa e falso materiale commesso da privati. Sarebbero stati almeno sedici gli automobilisti truffati. Tutto sarebbe venuto alla luce da un’automobile, fermata ad un posto di blocco dagli agenti del Commissariato di Polizia Frontiera di Porto Empedocle, che risultava priva di assicurazione pur avendo il proprietario pagato il corrispettivo per la necessaria copertura.
L’indagine è condotta proprio dagli uomini del Commissariato di Porto Empedocle diretti dal vice questore aggiunto Cesare Castelli e i due assicuratori agrigentini sono coinvolti in una inchiesta che abbraccerebbe tutta la provincia, riguardante la stipula di polizze contraffatte.