“La stabilizzazione dei precari non sia motivo di scontro politico, ma solo di trattativa sindacale». È questo il forte richiamo fatto ieri dalla Cisl Funzione pubblica, con in testa il suo segretario generale Floriana Russo Introito, in merito all’avvio dell’iter per stabilizzare i precari del Municipio di Agrigento. «Una buona notizia quella dell’approvazione del regolamento per la procedura di reclutamento speciale transitorio del personale a tempo determinato al Comune di Agrigento, atto propedeutico necessario alla stabilizzazione – scrive Floriana Russo Introito – . Dopo un incontro tenutosi a metà gennaio tra la Cisl, le Rsu e l’amministrazione, il sindaco Firetto si è impegnato a produrre tutti gli atti amministrativi necessari alla stabilizzazione entro la prossima primavera ed oggi, anche il Comune di Agrigento, così come molti di quelli presenti nel nostro territorio, rientrano in questo insieme di Comuni impegnati in questo percorso.
Dopo l’approvazione del bilancio avvenuta entro la fine dello scorso anno e la proroga finalizzata alla stabilizzazione, con quest’ultimo atto, che consente di regolamentare le fasi del concorso interno, entra a pieno titolo tra gli enti che stanno rendendo possibile il progetto delle amministrazioni di utilizzare, a costo quasi nullo per il Comune, tutte le professionalità interne ed il sogno di tutti i lavoratori di poter essere definitivamente assunti”.
Il sindacato confederale, scevro da finalità politiche, vuole, di fatto, ritagliarsi lo spazio che gli compete. Uno spazio volto esclusivamente alla salvaguardia dei posti di lavoro, “promuovendo azioni di protesta la dove ravvisiamo – spiega il segretario generale della Cisl Funzione pubblica – l’indisponibilità delle amministrazioni. In merito al Comune di Agrigento seguiremo tutti gli atti prodotti e solleciteremo quelli ancora da produrre sotto il profilo amministrativo e sotto quello economico-finanziario, fino alla firma dell’ultimo contratto”.