Sesta gara stagionale e quinta sconfitta per la Moncada, che paga ancora una volta i cali mentali e qualche errore di troppo nei momenti chiave.
La Moncada Agrigento non è ancora attrezzata per i miracoli. Nonostante una prova monstre da 32 punti di Di Sibio e una seconda parte di gara tutta cuore e accelerazioni, i biancazzurri devono arrendersi al forte Vigevano, che vince con esperienza e lucidità: 83-73 il finale.
L’avvio è da incubo per i ragazzi di coach Cagnardi. Il primo quarto è segnato da due parziali pesantissimi (7-0 e 8-0) dei padroni di casa, interrotti solo da un paio di triple agrigentine. Vigevano tira con percentuali irreali (80% da due, 8/10) e domina anche sotto le plance (12-7 nei rimbalzi). Alla prima sirena è 24-11 e la partita sembra già indirizzata.
Nel secondo periodo Agrigento prova a reagire con Cagliani, Querci, Di Sibio, Chiarastella e Martini. È proprio Di Sibio ad aprire con una tripla, mentre la maggiore pressione difensiva costringe Vigevano a forzare. Un tecnico a Cagnardi interrompe il buon momento biancazzurro, ma un bell’assist di Chiarastella per Viglianisi riaccende la speranza. Al riposo lungo è 54-38, con un piccolo segnale di risveglio agrigentino.
Il terzo quarto vede Chiarastella salire in cattedra: il capitano orchestra con classe, ma Vigevano risponde colpo su colpo, respingendo ogni tentativo di rientro e chiudendo sul 64-47. La Moncada spreca tanto (16 palle perse a fine gara) e tira con il 41% da due e appena 30% dall’arco.
Poi, l’orgoglio. Nell’ultimo periodo si accende Di Sibio, che infila 14 punti consecutivi e riporta Agrigento fino al -3, scatenando l’entusiasmo dei tifosi presenti su LNP Pass. Il coach di casa Salieri corre ai ripari, rimette in campo Mazzantini che si guadagna falli preziosi e ricaccia indietro la rimonta. Querci trova la tripla del -5, ma commette il quinto fallo e lascia il campo. Gli ultimi minuti vedono ancora protagonista Di Sibio, autentico trascinatore, ma Kancleris (14 punti e 14 rimbalzi) e Verazzo (17) blindano il successo locale.
Agrigento esce sconfitta ma a testa alta: ha saputo reagire, trovare ritmo e crederci fino alla fine. Vigevano è stata avanti per 38 minuti, ma il cuore biancazzurro ha tenuto viva la partita fino all’ultimo respiro.
Per la Moncada una prova di crescita e carattere, con la consapevolezza che — se la squadra riuscirà a ridurre le disattenzioni e ad accompagnare Di Sibio con più continuità offensiva — le vittorie non tarderanno ad arrivare.
Ora due sfide casalinghe per rialzarsi
Archiviata la trasferta di Vigevano, la Moncada si prepara a due match consecutivi al PalaMoncada, davanti al proprio pubblico:
- Mercoledì 29 ottobre (ore 20:30) → Moncada Energy Agrigento vs Infodrive Capo d’Orlando
- Domenica 2 novembre (ore 12:00) → Moncada Energy Agrigento vs Fabo Herons Montecatini
Due gare decisive per provare a invertire la rotta e ritrovare fiducia. Servirà continuità, concentrazione e la stessa intensità mostrata da Di Sibio nella serata di Vigevano.
Elachem Vigevano 1955 – Moncada Energy Agrigento 83-73 (24-11, 27-20, 13-16, 19-26)
Elachem Vigevano 1955: Armando Verazzo 17 (4/7, 3/6), Modestas Kancleris 14 (5/11, 0/1), Saverio Mazzantini 13 (2/5, 1/3), Alfredo Boglio 11 (2/2, 1/3), Matteo Corgnati 9 (3/4, 0/2), Nicola Fantoma 7 (2/4, 1/2), Nemanja Gajic 4 (2/3, 0/4), Gianmarco Fiusco 3 (0/0, 1/2), Valerio Cucchiaro 3 (0/0, 1/2), Baye modou Diouf 2 (1/1, 0/0), Mauro Zacchigna 0 (0/1, 0/0), Filippo Lucchini 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 17 / 26 – Rimbalzi: 33 12 + 21 (Modestas Kancleris 14) – Assist: 19 (Armando Verazzo, Nemanja Gajic 4)
Moncada Energy Agrigento: Robert Disibio 32 (3/6, 7/12), Giulio Martini 9 (3/7, 1/1), Alfonso Zampogna 7 (0/2, 1/6), Federico Grani 6 (3/4, 0/1), Lorenzo Querci 5 (1/5, 1/5), Riccardo Carta 4 (2/2, 0/0), Albano Chiarastella 4 (1/2, 0/1), Matteo Cagliani 3 (0/2, 1/2), Kenneth Viglianisi 3 (1/1, 0/2), Raimundo Orrego 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 12 / 12 – Rimbalzi: 32 9 + 23 (Giulio Martini, Alfonso Zampogna 6) – Assist: 16 (Lorenzo Querci 4)
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