La cultura può abbattere le barriere e creare opportunità di crescita, anche nei contesti più difficili. Con questo spirito, il Centro Italiano Femminile (CIF) di Agrigento ha consegnato numerosi libri al settore femminile della Casa Circondariale “P. Di Lorenzo” di Agrigento. L’iniziativa, svoltasi il 18 marzo, ha rappresentato non solo un gesto concreto di solidarietà, ma anche un’opportunità di dialogo e confronto con le detenute.
Il CIF, da sempre impegnato in attività di supporto sociale e culturale, ha voluto offrire alle donne detenute uno strumento prezioso: i libri. La lettura, infatti, rappresenta un mezzo di conoscenza, arricchimento personale e anche di evasione mentale . Durante l’incontro, è stata sottolineata l’importanza della cultura come via di crescita, soprattutto in un contesto di reclusione, dove il tempo e le possibilità di contatto con il mondo esterno sono limitati.
Alla cerimonia di consegna hanno preso parte funzionari della Casa Circondariale e un assistente volontario dell’area educativa-trattamentale, che hanno sottolineato il valore di iniziative come questa nel percorso di recupero delle detenute.
Durante l’incontro si è discusso su come i libri possono rappresentare uno strumento di riscatto personale, in grado di offrire nuove prospettive di vita. La lettura, infatti, può essere un modo per mantenere viva la mente, acquisire nuove competenze e prepararsi a un futuro diverso una volta terminata la detenzione.
In molte strutture carcerarie, la creazione di biblioteche interne e la promozione di attività culturali sono strumenti fondamentali per il reinserimento sociale. In questo contesto, il contributo del CIF è stato particolarmente significativo, perché ha permesso di arricchire il patrimonio bibliotecario del carcere e di offrire alle detenute una nuova occasione di crescita.
Oltre alla consegna dei libri, l’incontro si è trasformato in un momento di dialogo e condivisione tra tutti i presenti. Si è parlato delle attività svolte dal CIF e dell’importanza del supporto sociale alle donne in difficoltà.
A rendere ancora più speciale l’evento è stato un semplice momento conviviale , che ha contribuito a creare un clima di empatia e vicinanza tra i partecipanti. L’atmosfera, inizialmente formale, si è sciolta in una conversazione sincera, segnata da riflessioni profonde e da un’intensa commozione.
Eventi come questo rafforzano l’idea che la cultura e la solidarietà possono essere potenti strumenti di cambiamento . Nel contesto carcerario, ogni attività che promuove la crescita personale può rappresentare un’opportunità di riscatto e reinserimento nella società .
Le detenute hanno accolto con entusiasmo questa iniziativa, esprimendo gratitudine e manifestando il desiderio di poter partecipare in futuro ad altri incontri simili. L’auspicio di tutti è che la collaborazione tra il CIF e la Casa Circondariale possa proseguire con nuovi progetti culturali e sociali , per offrire sempre più strumenti di crescita alle donne detenute.
L’incontro si è concluso con un saluto carico di emozione e con la speranza, condivisa da tutti, di poter continuare su questa strada, utilizzando la cultura come ponte per un futuro migliore .
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