Agrigento, un caso di buona sanità: il racconto di Gerlando Montana Lampo
Nella quotidianità fatta spesso di critiche e casi sospetti, è importante raccontare anche le storie di buona sanità, quelle che restituiscono fiducia e mettono in luce l’impegno di chi, con professionalità e dedizione, lavora per salvare vite. È il caso segnalato da Gerlando Montana Lampo, che ha voluto condividere con i lettori una testimonianza toccante.
A metà ottobre, sua moglie è stata colpita da una grave crisi respiratoria causata da una malattia neurodegenerativa. Trasportata d’urgenza al pronto soccorso di Agrigento in codice rosso, ha ricevuto un’assistenza impeccabile, in particolare grazie al dottor Calogero Milazzo, rianimatore che ha gestito con prontezza e competenza l’emergenza.
La paziente è stata poi trasferita nel reparto di rianimazione, dove lo staff del dottor Gerlando Fiorica, insieme alla sua equipe medica, ha affrontato una situazione critica. In soli venticinque giorni, la dedizione del team ha permesso di ottenere un risultato straordinario, ribaltando una condizione che sembrava compromessa.
Attualmente, la donna è ricoverata nel reparto di lungodegenza diretto dal dottor Gino Cacciatore, dove continua il suo percorso di recupero sotto la guida della dottoressa Valeria Runfola e del personale medico e infermieristico, tra cui la dottoressa La Lumia. Il lavoro svolto in questo reparto sta facendo la differenza, restituendo speranza e migliorando sensibilmente le sue condizioni di salute.
Gerlando Montana Lampo, nel suo messaggio, ha voluto sottolineare l’importanza di condividere questa esperienza:
“In un momento in cui l’ospedale di Agrigento è spesso oggetto di critiche, desidero che i cittadini sappiano che esistono casi di eccellenza sanitaria. Vorrei ringraziare pubblicamente tutti coloro che hanno contribuito a questa rinascita: la professionalità e l’umanità di questi medici meritano di essere conosciute e valorizzate.”
Una storia che parla di competenza, impegno e speranza, ricordandoci che la buona sanità esiste e merita di essere raccontata.
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