All’interno del Complesso strutturale della Polizia di Stato in via Crispi ad Agrigento, in occasione dell’80° anniversario del sacrificio è stato ricordato il maresciallo del Corpo delle Guardie di Pubblica sicurezza Domenico Anghelone, medaglia d’Argento al Valor Militare, ucciso il 27 novembre 1944 a Sambuca di Sicilia durante un conflitto a fuoco con alcuni malviventi. La cerimonia si è svolta dinnanzi la stele commemorativa, dove il questore Tommaso Palumbo ed il prefetto Filippo Romano hanno deposto un cuscino floreale e hanno onorato la memoria del valoroso Maresciallo con un breve ricordo ed un momento di preghiera.
La stele così ricorda “Comandante di Nucleo di Agenti di Ps di Ufficio Interprovinciale di Ps, con indomito coraggio e sprezzo del pericolo durante perquisizioni domiciliari, dopo aver provveduto all’arresto di un pericoloso bandito, entrò in una abitazione dove sapeva trovarsi tre banditi, affrontando per primo uno di essi, armato di pistola, che lo freddò. Nobile esempio del dovere e di alto spirito di sacrificio. Sambuca di Sicilia (Agrigento) 27 novembre 1944”.
Alla cerimonia, erano presenti Autorità civili e militari, l’assistente spirituale Don Maurizio Di Franco, dirigenti e funzionari della Questura e dei Commissariati, rappresentanze del personale dipendente, rappresentanti delle organizzazioni sindacali della Polizia di Stato e dell’Amministrazione civile dell’Interno, il presidente ed una delegazione della Sezione di Agrigento dell’associazione nazionale della Polizia di Stato.
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