Dopo oltre vent’anni di immobilità, la Giunta comunale di Agrigento ha deliberato l’utilizzo di 3 milioni di euro, provenienti dall’avanzo vincolato, per una serie di interventi straordinari volti alla riqualificazione urbana e al miglioramento delle infrastrutture. Lo sblocco di queste risorse si deve ad una recente autorizzazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze
Per oltre due decenni, queste somme erano rimaste congelate nelle casse comunali, impossibile da utilizzare a causa di vincoli di bilancio. Grazie alliintervento del Ministero d è stato finalmente possibile restituire alla città queste risors , che saranno impiegate per migliorare il tessuto urbano ei servizi ai cittadini.
L’inserimento di questi fondi nel bilancio comunale consente ora di iniziare opere fondamentali per il territorio, in un momento cruciale per Agrigento, che nel 2025 si prepara a valorizzare il proprio patrimonio artistico e culturale su scala nazionale.
Il primo cittadino Francesco Miccichè ha espresso grande soddisfazione per il risultato raggiunto, sottolineando come la collaborazione tra diverse forze politiche e amministrative sia stata determinante per ottenere questo importante finanziamento.
“Si tratta di un importante traguardo per la città in termini di miglioramento dell’assetto infrastrutturale, tra strade e marciapiedi, e rilancio del decoro urbano. L’azione dell’Amministrazione comunale si conferma quotidianamente mirata ad opere a vantaggio della cittadinanza e del territorio.”
nel comunicato del Sindaco si precisa che un ruolo chiave nello sblocco dei fondi è stato svolto dal deputato Calogero Pisano, autore dell’emendamento che ha permesso di liberare le somme vincolate. Il sindaco ha voluto inoltre ringraziare personalmente oltre Pisano anche tutta la deputazione agrigentina, composta dagli onorevoli Gallo, Di Mauro e Savarino per il lavoro svolto in sinergia con l’amministrazione comunale.
Miccichè ha sottolineato che il risultato raggiunto è frutto di una stretta collaborazione istituzionale
L’impiego dei 3 milioni di euro sarà orientato principalmente alla riqualificazione delle infrastrutture urbane, con interventi su:
- Strade e marciapiedi , per migliorare la viabilità e la sicurezza dei pedoni.
- Arredo urbano , con il potenziamento di spazi pubblici e aree verdi.
- Decoro della città , attraverso interventi di manutenzione straordinaria.
Si tratta di un programma di interventi strategici, mirato a rendere Agrigento una città più funzionale e accogliente, soprattutto in vista dell’importante vetrina nazionale del 2025.
Il presidente del Consiglio comunale, Giovanni Civiltà, ha espresso soddisfazione per l’operazione finanziaria, evidenziando come il Consiglio abbia agito con responsabilità e spirito di collaborazione per sostenere il provvedimento.
L’amministrazione comunale ha ribadito che la condivisione e il dialogo tra istituzioni locali sono stati fondamentali per ottenere questo risultato, che avrà un impatto positivo su tutta la comunità.
Anche l’assessore al Bilancio, Patrizia Lisci , ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra che ha portato a questo traguardo.
“Un grande risultato, frutto di un importante lavoro di squadra. Desidero ringraziare il Dirigente del settore Servizi finanziari, il dottor Giovanni Mantione, e il Collegio dei Revisori per aver svolto il proprio ruolo con competenza e professionalità.”
Lisci ha ricordato che la gestione di questi fondi richiede massima trasparenza e programmazione , per garantire che ogni euro venga investito nel miglioramento della qualità della vita dei cittadini.
Una parte consistente delle risorse sbloccate, quasi 2 milioni di euro , sarà destinata alla Fondazione Agrigento 2025 , in conformità alla convenzione vigente tra l’ente e il Comune.
Questi fondi serviranno a finanziare eventi, iniziative culturali e manifestazioni legate al riconoscimento di Agrigento come Capitale Italiana della Cultura, un’opportunità unica per la città di promuovere la propria identità storica e artistica.
La restante parte della somma, oltre 1 milione di euro , sarà ripartita tra diversi settori strategici:
- Copertura di debiti fuori bilancio , per garantire stabilità economica all’ente comunale.
- Sostegno al trasporto pubblico locale , per migliorare la mobilità dei cittadini.
- Progetti nell’ambito dei servizi sociali , con particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione.
Queste operazioni mirano a rafforzare i servizi essenziali , migliorando il livello di qualità della vita e garantendo maggiore efficienza nell’erogazione delle prestazioni pubbliche. L’obiettivo è ora quello di attuare rapidamente i progetti previst , in modo da trasformare questi fondi in interventi concreti che possano migliorare il volto della città e offrire nuove opportunità per il territorio.
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