Box per bici alle stazioni di Agrigento: rimodulato e messo in gara il progetto. (VIDEO)
Progetto per offrire ai pendolari dei box dove parcheggiare e noleggiare la bici in sicurezza nelle stazioni ferroviarie e nel lido di San Leone.
Agrigento si apre a nuovi orizzonti e aspira a diventare Smart. È stata bandita ieri la gara per la realizzazione di stazioni per biciclette elettriche. Non un semplice progetto di bike sharing ma qualcosa di più evoluto: in quattro punti strategici della città verranno installati dei box all’interno dei quali sarà presente del personale che si occuperà dell’assistenza e di dare indicazioni sull’utilizzo dei mezzi, che necessiteranno di cura, disinfezione e manutenzione.
I tempi di realizzazione dei lavori sono stimati in circa 90 giorni mentre il relativo bando parte da una base d’asta di 187.000 euro. Cosi la città farà un primo passo per diventare Smart: questo è solo il primo dei progetti che l’amministrazione Miccichè ha in cantiere per lo sviluppo della mobilità sostenibile. L’Assessore alla mobilità Gerlando Principato ha spiegato i dettagli in un’intervista, ecco il VIDEO
Nelle stazioni di Agrigento arrivano i “bike box” per favorire una mobilità intermodale e sostenibile. La giunta municipale di Agrigento recupera un progetto il cui bando è andato deserto già alla fine del 2019. Dopo averlo rimodulato ed effettuato un ulteriore ribasso dell’importo iniziale ha bandito una nuova gara per la fornitura di n. 4 “Charging station” attrezzate per “bike sharing”, ovvero casette per bici con impianti di caricamento, che verranno istallate a piazza Marconi, piazza Sinatra, stazione bassa e via Nettuno a San Leone. Ma il progetto assicura l’assessore Gerlando Principato ha delle novità sostanziali.
“Il concetto di nuovo – spiega – non è associato solo alla gara che viene rifatta essendo andata deserta la precedente. Ma nuovo è anche il progetto, che non altera la conformità alle prescrizioni del fondo di finanziamento, ma introduce delle innovazioni”. L’iniziativa costituisce un primo step nell’ambito del progetto di mobilità che punta a favorire la scelta di mezzi sostenibili rispetto all’uso dell’auto. Con i box per bici si intende infatti motivare i pendolari a compiere in bicicletta brevi tratti di strada da casa fino alla stazione dei treni o da questa al luogo di lavoro, e a effettuare il resto del tragitto o con l’autobus o con il treno. La giunta ha deciso dunque di puntare sulla tipologia dei “bike box” perchè, spiega l’assessore, “offre vantaggi legati alla sicurezza degli utenti” (deterrenza al furto).
“Il punto da cui siamo partiti – aggiunge Principato – è che il bike sharing, per funzionare, ha bisogno che duri. Quindi si è pensato ad un sistema diverso dalle semplici biciclette in delle rastrelliere, soggette all’azione degli agenti atmosferici, atti di vandalismo, furti, che possono in breve tempo interrompere un servizio e generare solo costi di smaltimento per l’amministrazione”.
In questo modo, le stazioni saranno presidiate da esperti in micro-mobilità, che avranno il compito di istruire i richiedenti sul corretto uso dei mezzi elettrici, provvederanno alla consegna e alla sterilizzazione del mezzo soprattutto in questo periodo pandemico e controlleranno lo stato del mezzo. “Nuove opportunità di lavoro quindi per i giovani e servizi anche per i disabili”. Ultimo giorno fissato per la partecipazione alla gara è il 5 febbraio, tempo di realizzazione degli impianti 90 giorni, base d’asta della gara 180mila euro.