Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
“Il 18 novembre 2018 alle ore 10 verranno messi a dimora 150 piante della macchia mediterranea in località Poggio Meta all’interno del Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento . Tale iniziativa è di natura apolitica e nasce da alcuni cittadini e cittadine agrigentine che hanno a cuore le problematiche ambientali della nostra terra. Il mancato rispetto del territorio, delle sue esigenze di un verde utile a trattenere con le sue radici terreni cedevoli, ad imbrigliare frane c’è stato sbattuto in faccia dalle recenti alluvioni che hanno distrutto parte del territorio italiano. Questa estate, disastrosi incendi boschivi , hanno distrutto parte del nostro patrimonio arboreo: questi boschi erano stati impiantati dopo la disastrosa frana del 1966 e la loro distruzione potrebbe significare mettere in moto il già fragile colle agrigentino, per primo a farne le spese sarebbe il centro storico e la cattedrale.
E’ necessario dare un segnale a chi ha a cuore il futuro di questa Città. Per questo invitiamo l’amministrazione comunale a partecipare alla giornata degli alberi, del 18 Novembre 2018. Noi ci saremo per dare una mano a piantare i 150 alberi. La legge 10/2013 sancisce l’obbligo di piantare un albero per ogni nato.
In attesa che, dopo un’adeguata programmazione, il Comune trovi degli spazi per la piantumazione, dobbiamo oggi ringraziare il dirigente del Parco Archeologico e la cooperativa “Al Kharub che ha in concessione l’area che da alcuni anni tenta di ripristinare la macchia mediterranea, l’uliveto e il mandorleto e quindi l’eco sistema abbandonato da anni.
Queste piante di mirto, corbezzolo e rosmarino che si pianteranno servono pure dare nettare all’apiario ivi esistente . Apiario che nasce da un progetto “ape slow” per il recupero e la reintroduzione dell’ape nera sicula estinta da oltre 50 anni e reintrodotta in provincia di agrigento da pochi anni grazie alla cooperativa Al Kharub e Carlo Amodeo da Termini Inerese. Tale specificità è stata riconosciuta dall’Ente Parco con il miele Temenos”. Marcella Carlisi e gli attivisti con le stelle per Agrigento