Firetto, Renzi nella Valle Templi segni riscatto
La firma del Patto per la Sicilia in Agrigento e dinanzi il tempio della Concordia ha valore altamente simbolico. Agrigento e’ storicamente terra di accoglienza. I suoi templi sono espressione massima della cultura greco-romana che e’ pilastro della civilta’ occidentale. E’ un segno di attenzione verso la citta’ che inizia a credere con convinzione nel suo riscatto. A partire proprio da una seria valorizzazione del suo Parco che dentro il Patto ha trovato le risorse per ulteriori interventi di tutela ma soprattutto per nuovi importanti scavi che possano offrire nuovi ritrovamenti”.
Sono le dichiarazioni rilasciate all’AGI, dal Lillo Firetto, sindaco di Agrigento, alla vigilia della visita del premier Matteo Renzi che domani pomeriggio nella Valle dei templi firmera’ il Patto per la Sicilia. “Potessimo festeggiare i 2600 anni di fondazione della citta’ – aggiunge – portando alla luce l’ippodromo o l’antico teatro di Akragas… La conferma della copertura finanziaria per la rete idrica del centro abitato e il sistema fognario per un importo di 30 milioni costituiscono interventi lungamente attesi. Dovra’ seguire speditezza di procedure.
Agrigento che ha guardato al mediterraneo come cerniera, non puo’ portarne pero’ il fardello finanziario. Si pensi che negli ultimi 5 anni sul bilancio della citta’ e’ stato caricato un costo di oltre 4 milioni relativo ai minori non accompagnati giunti nella nostra citta’. Un onere improprio. Di cui dovrebbe farsi carico lo Stato e la comunita’ internazionale. E’ una verita’ che occorre conoscere”.