La Fortitudo fa sua anche gara-2 di semifinale 66 a 63
di Michele Bellavia
Agrigento impone la sua legge conquistando anche gara-2 con il punteggio di 66 a 63, ma soffrendo contro una volitiva Fulgor Omegna, capace di contrastare il talento di Saccaggi e Grande e la velocità dei biancazzurri per tre quarti del match. È ancora Andrea Saccaggi, autore di 26 punti, a trascinare i biancazzurri, seguito da Rotondo con 14; dall’altra parte 11 punti di Procacci e 10 a testa per Prandin, Sgobba e Battaglia. Starting five classico di coach Catalani con Grande, Saccaggi, Veronesi, Chiarastella e Rotondo; i rossoverdi di coach Andreazza scendono in campo con Procacci, Prandin, Scali, Artioli, Balanzoni. Dopo un primo quarto equilibrato che premia Agrigento (14 – 10), la Fulgor rientra alla grande nel secondo. I rossoverdi, infatti, partono a razzo con l’intento di prendere immediatamente il comando delle operazioni mettendo a segno un parziale di 14 punti consecutivi che indirizza il match dalla propria parte (24 – 14). Coach Catalani prova a richiamare i suoi, ma la reazione è timida e – nonostante qualche tentativo affidato alle iniziative di Saccaggi e Veronesi – non si concretizza l’aggancio; alla pausa lunga, Omegna è avanti di 10 (34 – 24). Dagli spogliatoi esce un’altra Agrigento: Alessandro Grande è protagonista del mini-break di 5 punti consecutivi che da la scossa ai biancazzurri che, lentamente risalgono la corrente fino alla tripla del 49 a 48 messa a segno da Veronesi. Sul versante opposto, la Fulgor ha poche idee e anche abbastanza confuse; cerca in tutti i modi di restare aggrappata alla gara, ma paga dazio e senza Balanzoni – uscito nella prima parte di gara per infortunio – si affida alle giocate individuali e rimane comunque in scia alla terza sirena (51 – 48). Nell’ultimo quarto, la battaglia è durissima; le squadre lottano punto a punto e, a metà frazione, sono entrambe in perfetta parità (56 – 56). La lucidità di Saccaggi e Rotondo premia i biancazzurri allo sprint finale chiudendo il match sul 66 a 63. La serie adesso si sposta al PalaBattisti di Omegna per gara 3 già decisiva per i biancazzurri per il passaggio alle finali.
Moncada Energy Group Agrigento 66
Paffoni Fulgor Omegna 63
Moncada Energy Group Agrigento : Rotondo 14, Grande 6, Cuffaro 3, Tartaglia, Chiarastella 5, Ragagnin 2, Saccaggi 26, Veronesi 8, Costi, Bellavia, Peterson 2, Mayer. All.: Catalani.
Paffoni Fulgor Omegna: Artioli 4, Procacci 11, Zugno, Scali 8, Del Testa 6, Terreni, Segala, Balanzoni 4, Prandin 10, Sgobba 10, Battaglia 10, Neri. All.: Andreazza
Arbitri: Di Martino, Agnese
Note: parziali: 14-10, 10-24, 27-14, 15-15
FOTO Nino Piraneo
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