Quello del 12 maggio scorso è stato un pomeriggio di paura in via San Vito ad Agrigento a causa di un incendio divampato all’interno di un’abitazione.
Il rogo sarebbe stato innescato da un corto circuito di una presa elettrica. Le fiamme, in brevissimo tempo, hanno avvolto e carbonizzato un divano.
Per accelerare le operazioni di spegnimento delle fiamme, prima che accorressero i vigili del fuoco, sono intervenuti coraggiosamente gli agenti della denominata “Volante Atenea”.
Giunti tempestivamente sul posto, gli operatori si sono immediatamente resi conto della gravità della situazione in quanto dalle finestre e dai balconi dell’appartamento fuoriusciva una grande quantità di fumo. All’interno dell’abitazione c’erano due anziani, un fratello e una sorella, e senza pensarci due volte gli agenti sono entrati all’interno dell’edificio, nonostante la difficoltà a respirare.
La donna, con molta difficoltà, stava tendando con dei mezzi di fortuna ad estinguere le fiamme che da un divano si erano propagate per l’intera stanza del salotto. Considerata la pericolosità della situazione , in particolar modo della donna che mostrava evidenti segni di una probabile intossicazione a causa del fumo inalato, gli agenti sono riusciti con non poche difficoltà ad allontanare i due anziani ed a condurli in salvo fino all’arrivo dei vigili del fuoco, giunti sul posto poco dopo. La donna è stata trascinata quasi con forza dagli agenti fuori dai locali perché si rifiutava di allontanarsi, avrebbe voluto salvare i propri beni dalle fiamme mettendo così seriamente a rischio la propria incolumità. Sul posto sono, poi, giunti i vigili del fuoco del Comando provinciale di Agrigento, che hanno donato le fiamme, e il personale sanitario di un’ambulanza che ha medicato l’anziana.
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