Si è svolta ieri una udienza, rinviata al 21 febbraio, riguardante l’imputazione coatta, disposta dal gup Francesco Provenzano, di cinque medici dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.
I cinque erano in servizio nell’aprile del 2013 quando una donna, Giuseppina Scicolone, morì all’età di 53 anni.
I medici, accusati di omicidio colposo, nello specifico sono: Monica Insalaco, Rosalia Scarfia, Vittoria De Sanctis, Mario Moscato e l’allora primario del reparto di Nefrologia Antonio Granata.
La vicenda riguarda il decesso avvenuto in ospedale di una donna affetta da una patologia rara. La Procura della Repubblica aveva chiesto per i cinque l’archiviazione, ma il giudice ha disposto l’imputazione coatta degli stessi.
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