Agrigento fa subito valere il fattore campo e asfalta la Sebastiani Rieti in gara 1 della finale playoff al termine di una sfida molto combattuta che finisce con il punteggio netto di 89-69. Coach Catalani si aggiudica il primo atto della serie con la solita ottima difesa e con Morici-Costi in serata insieme ad un Alessandro Grande da doppia che vince la sfida a distanza con l’altro Alessandro, l’ex Piazza. Per coach Alessandro Finelli non basta Gersetti e Maganza, tutti e due quota 11 punti, mentre il giocatore più temuto Ndjoa, viene contenuto dalla difesa di casa e sfoggia una partita da appena 9 punti. Eppure la Sebastiani era partita subito forte ed in avvio di gara sembrava far valere il suo blasone che però usciva di scena con il passare dei minuti.
Primi due quarti in equilibrio con Agrigento che cresce alla distanza e va alla pausa avanti di 44-37. Agrigento approfitta dello shock subito dagli ospiti ed al rientro dalla pausa sull’asse Costi-Ambrosin si porta avanti allungando il divario con un parziale di 32-13. Prima Peterson che schiaccia al ferro porta Agrigento al +16, poi Ambrosin e Grande, letali dalla lunetta, e ancora Costi , Chiarastella e Morici, portano i biancazzurri al massimo vantaggio di +26, 76-50 alla fine del terzo quarto. La Sebastiani non rientra più, nonostante il break ed un controparziale di 13-19. Da segnalare la migliore prova in stagione di Tato Bruno e il buon contributo di chi si è alzato dalla panca. Coach Catalani ha potuto contare ancora una volta su una difesa a tratti impermeabile, grande intensità e determinazione da parte dei suoi.
Con il passare dei minuti la corazzata Sebastiani si trova a rincorrere e subire la supremazia dei locali trascinati da un PalaMoncada infuocato come non si vedeva dai tempi dei playoff della serie A2. Catalani ha avuto ancora nell’esperienza e nelle doti difensive del suo capitano Albano Chiarastella l’uomo in più. Quella ledearship capace di far ragionare la squadra e di condurla alla vittoria del primo round. Si torna sul parquet martedì alle 20,30. Rieti con l’obiettivo di invertire il fattore campo, Agrigento quello di mantenerlo. Domenico Vecchio
Moncada Energy GroupAgrigento 89
Real Sebastiani Rieti 69
Fortitudo Agrigento: Ambrosin 14, Traore, Grande 18, Indelicato, Cuffaro 2, Bruno 5, Costi 17, Chiarastella 10, Morici 15, Bellavia, Peterson 4, Lo Biondo 4. Coach: Michele Catalani
Real Sebastiani: Stanic 8, Contento 11, Loschi 8, Ndoja 9, Maganza 11, Piazza 5, Ghersetti 12, Piccin, Okiljevic 3, Dieng 2.
Coach: Alessandro Finelli
Arbitri: Scarfò di Reggio Calabria e Fiore di Salerno
Note: parziali: 15-17, 29-20, 32-13, 13-19
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