Piano per tutelare il clima
Il Comune ha la sua bozza. L’assessore: «Rispetto all’Ue indietro 10 anni»
Il piano proposto dall’assessore alle politiche energetiche, ing. Gerlando Principato è stato completato in tempi record. L’assessore ha annunciato che adesso sarà subito inoltrato per potere accedere ai finanziamenti in scadenza il 31 dicembre prossimo. I dettagli nell’intervista video.
Rispetto dell’ambiente e risparmio energetico. Al Comune di Agrigento si comincia a respirare un pò di aria europea. Una vera e propria corsa contro il tempo per completare il documento strategico per il futuro della città sotto l’aspetto dell’energia sostenibile e della tutela dell’ambiente. E’ stato finalmente ultimato infatti il cosiddetto “Paesc”, piano di azione per l’energia sostenibile ed il clima. A presentare il documento è stato l’ing. Gerlando Principato, assessore alle politiche energetiche. “Fino ad oggi – ha detto – la città di Agrigento, in mancanza di questo documento, si è privata di accedere ai fondi europei e quindi della possibilità di migliorare le condizioni di vita della propria città con progetti mirati di sostenibilità atti a ridurre l’emissione di CO2 in atmosfera. Rispetto al resto di Europa siamo rimasti indietro 10 anni, che pesa non poco nell’obiettivo dettato dal patto dei sindaci di ridurre del 40% l’emissione di Co2 in atmosfera entro il 2030, quindi nei prossimi 10 anni, non solo siamo tenuti a recuperare quanto perso, ma per dovere, a programmare con minuzia i prossimi dieci rimasti, per rientrare nell’obiettivo prefissato. Pensate in 7 anni, quante opportunità ha perso il comune di Agrigento, quanti finanziamenti sono passati sotto il naso e quello che sarebbe potuta essere oggi la nostra città”.
Una corsa contro il tempo, come ha raccontato l’assessore, considerato che la giunta si è insediata solo il 23 del mese di ottobre.
“Appena insediati ci siamo guardati attorno e abbiamo trovato in agenda urbana circa 3 milioni di finanziamento per l’efficientamento energetico mancava però il requisito necessario ad accedere al fondo”. L’assessore si è così messo in contatto con il consulente nominato per la stesura dell’importante strumento. Purtroppo – come ha raccontato lo stesso Principato – durante una conferenza stampa fiume che si è tenuta nella sala giunta del palazzo municipale ieri mattina – non ne era stata redatta nemmeno una pagina.
E qui scatta la corsa contro il tempo. In pochi mesi bisogna confrontarsi con i consulenti e redigere il plico. In un solo mese è stato completato l’iter. Oggi il Comune potrà accedere ai finanziamenti. L’obiettivo è quello di intervenire innanzitutto sulle strutture scolastiche e sugli ambienti che accolgono attività educative. Programmata la sostituzione delle vecchie caldaie con impianti di nuova generazione a condensazione ad alta efficienza. Dopo il rinnovamento degli impianti di riscaldamento e condizionamento, si potrà intervenire anche sui punti luce interni degli edifici. Come si legge nella seconda parte del documento la strategia che il comune vuole perseguire è quella di ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera. Ringrazio quindi – conclude l’assessore Principato – l’arch. Agostara, esperto in attività tecniche – settore III – sezione I Energia del comune di Agrigento e l’ing. Mozer, Energy Manager per avermi seguito in questo tour de Force”.
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