Ustioni, gravidanza e crisi d’ansia, cinque migranti ricoverate
Cinque donne migranti sono state ricoverate nelle scorse ore al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento dopo lo sbarco avvenuto ieri sera a Porto Empedocle dalla nave umanitaria Louise Michel.
Il gruppo – composto complessivamente da 50 persone di nazionalità somala, eritrea, siriana e sudanese – comprendeva 26 donne, 6 minori accompagnati e 3 non accompagnati. Le condizioni di alcuni di loro hanno richiesto assistenza sanitaria immediata. Due delle donne trasferite in ospedale sono risultate essere in avanzato stato di gravidanza. Altre due presentano ustioni gravi, riportate probabilmente durante la traversata, mentre una quinta è stata soccorsa per una forte crisi d’ansia. Secondo quanto riferito dagli operatori sanitari presenti sul molo, molti migranti manifestavano disidratazione, mal di mare, cefalea e altri sintomi da stress fisico prolungato.
I cinquanta naufraghi erano stati recuperati in mare dalla nave ong, a cui le autorità italiane avevano assegnato Porto Empedocle come porto sicuro. Terminati gli accertamenti sanitari, gli altri componenti del gruppo sono stati condotti nelle strutture di accoglienza previste. Le condizioni delle cinque donne ricoverate sono oggetto di monitoraggio costante da parte del personale medico del San Giovanni di Dio.
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