
Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere le sei persone sottoposte a fermo di Polizia giudiziaria, e finire in carcere, nell’ambito dell’operazione denominata “Piazza Pulita”, condotta dai carabinieri della Stazione di Agrigento, con il coordinamento della Procura della Repubblica (pubblico ministero Alessandra Russo, titolare del fascicolo), che ha permesso di smantellare una “cellula” straniera, dedita allo smercio di hashish e marijuana, che operava nella zona soprastante piazza Ravanusella. Il Gip del Tribunale di Agrigento, Luisa Turco ha convalidato i fermi, ed ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare. Gli indagati sono difesi dagli avvocati Riccardo Gueli, Giuseppe Lauricella, Roberto Majorini, Nino Casalicchio, e Gabriele Lipari. Coinvolti complessivamente 9 soggetti.
Si tratta di sei gambiani Sainey Danso, 21 anni, domiciliato ad Agrigento, Lamin Singhateh, 23 anni, residente a Palermo, Gibbi Camara, 20 anni, Mamadi Cissè, 19 anni, Ballamusa Cham, 20 anni, e Mohamed Bah, 20 anni, quest’ultimi quattro domiciliati in comunità per richiedenti asilo politico. E poi ancora un senegalese Mustapha N’Diaye, 24 anni, un nigeriano Henry Heraze, 21 anni, e una donna Nathalie Verons, 44 anni, tutti residenti ad Agrigento.
Tre sono ancora ricercati. L’accusa è di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, con l’aggravante di aver dato luogo alle cessioni anche nei confronti di minorenni. La banda di pusher, spacciava giorno e notte, sette giorni su sette, soprattutto a giovani, e giovanissimi consumatori.