Aggravata la misura cautelare a carico di Vladut Vasile Lupascu, 19 anni, rumeno, domiciliato a Naro, condannato a 30 anni di reclusione, e stessa pena per il padre Vasile Lupascu, di 45 anni, al termine del processo, celebrato con il rito abbreviato, per l’omicidio del connazionale trentasettenne Constantin Pinau, massacrato a colpi di zappa e bastone, davanti alla sua abitazione nel centro storico narese, all’alba dell’8 luglio dell’anno scorso, al culmine di una serie di contrasti per banali rivalità fra famiglie.
Il giovane si trovava ai domiciliari, e secondo l’accusa sarebbe stato più volte responsabile di evasione. Dopo le relazioni dei carabinieri della Stazione di Naro, preso atto delle violazioni, il Gip del Tribunale di Agrigento, ha sostituto la misura cautelare dei domiciliari, con la detenzione carceraria. Vladut Vasile Lupascu è stato arrestato dai militari dell’Arma, e ultimate le formalità di rito in caserma, trasferito nel carcere “Pasquale Di Lorenzo”.