Fare l’animatore turistico significa scegliere di fare un lavoro dinamico, camaleontico e appassionante; significa portare molta pazienza, lavorare sodo e, con un po’ di fortuna, divertirsi moltissimo. Ogni stagione le posizioni aperte per animatore turistico sono moltissime e per questo c’è chi si chiede se sia un lavoro serio. La risposta è sì. Fare l’animatore, anche se si lavora divertendosi e si vive in luoghi di vacanza, è una professione a tutti gli effetti e non, come alcuni credono, un lavoretto stagionale (o meglio non solo!).
Ci sono persone che lavorano come animatori turistici presso un’ agenzia di animazione turistica da anni e si sono creati un curricula in questo settore invidiabile. Ecco che in questi casi gli stipendi sono anche elevati. Mano a mano che si svolge questo lavoro si acquisisce la capacità di problem solving, di organizzare gli eventi in tabella, di gestire gruppi variegati.
Come lavorare come animatore turistico?
L’animatore turistico non è autonomo o freelance, ma di solito è impiegato presso un’ agenzia di animazione turistica. Per iniziare questo tipo di lavoro, quindi bisogna rivolgersi a queste. Alla base però ci deve essere una predisposizione caratteriale: l’animatore deve sopportare bene lo stress e la fatica, avere pazienza con ogni genere di persona si trovi davanti e, in generale, essere una persona solare. Questi requisiti sono quelli richiesti dall’agenzia stessa e sta al candidato farsi una auto-analisi per capire se è il lavoro adatto a lui. L’agenzia, infatti, nella prima fase questo non lo può sapere.
Per candidarsi presso un’agenzia di animazione non ci vogliono di solito titoli particolari, ma sono sicuramente importanti le lingue. Se si ha una certificazione delle stesse, meglio. L’ideale sarebbe saper parlare un paio di lingue almeno, oltre alla propria madrelingua. Se si vuole candidarsi come animatore di miniclub saranno necessari titoli particolari perché avere la responsabilità su dei bambini non è cosa da poco. Lo stesso per tenere lezioni “sportive”: bisogna aver fatto qualche corso per essere fitness coach.
Come trovare la giusta agenzia
Per lavorare come animatore turistico bisogna, come detto, cercare un’agenzia del settore. Prima di incappare in qualche fregatura e sottoscrivere contratti, è importante sapere che non tutte le agenzie sono uguali: ce ne sono di serie e di meno serie. Attenzione in particolare a quelle piccole che propongono super compensi per orari ridotti: di media sono truffe.
Le agenzie serie si contano sulle dita di una mano. Una buona agenzia si distingue innanzitutto per la modalità con la quale seleziona i suoi animatori: prima di lanciarli nel mondo del lavoro, infatti, li prepara in maniera attenta, prima di assumerli davvero. Ecco che quindi le agenzie serie sono innanzitutto quelle che un corso di qualche giorno per imparare i trucchi del mestiere e gli obiettivi aziendali.
Questi appuntamenti sono l’occasione perfetta per i candidati per capire se effettivamente si tratta di un lavoro per la vita o meno. Una buona agenzia è quasi sempre alla ricerca di candidati perché è nel contempo sempre alla ricerca di nuove collaborazioni con strutture turistiche.
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