E’ morto il Pastore Nino Genova della Comunità Nuova Pentecoste “Condividere Gesu’” di Agrigento. Genova, che lascia la moglie Ester e i tre figli, Chiara, Gaia e Giovanni, da anni guidava la comunità evangelica al Villaggio Mosè, ed ha rappresentato per molti una guida spirituale. La sua dipartita ha lasciato sgomenti non solo i suoi “fratelli”, ma anche le altre comunità che tramite i loro rappresentanti hanno voluto lasciare un messaggio di cordoglio e di affetto per la famiglia ricordando la figura umana e spirituale del Pastore, sui social.
“Carissimi, i nostri cuori sono colmi di tristezza al pensiero che non potremmo rivedere più il nostro caro fratello fino al giorno della nostra promozione al cielo”. A parlare è il Pastore Michele Passaretti del Movimento delle Chiese Cristiane Evangeliche Nuova Pentecoste. “Il nostro Movimento -aggiunge- si impoverisce di una figura pastorale che dava pregio e lustro alla nostra comunione pastorale. I nostri ricordi si affollano alla ricerca dei preziosi momenti che abbiamo vissuto insieme e, grazie a Dio non sono pochi. Il pastore Nino è stato pastore esemplare, equilibrato ma fermo e deciso nella sua chiamata ad un pentecostalesimo sano e integro nella dottrina e nella testimonianza. La sua passione evangelistica traspariva nella cura pastorale, nella predicazione su strada e nelle carceri. Il pastore solitamente svolge il ruolo del padre nella propria chiesa e Nino ha da sempre interpretato questo ruolo con simpatia e tenerezza verso i giovani e gli adulti. Le sue predicazioni non erano mai ordinarie e nei raduni del nostro Movimento trovavano sempre uno spazio autorevole. Lascio un amico e un servo ammirabile nelle braccia dell’Iddio onnipotente che lo ha teneramente curato in tutto il decorso della malattia che Nino ha sostenuto dignitosamente ben sapendo che il capolinea sarebbe potuto essere la sua chiamata in gloria. Nino è stato anche in questo un esempio di affezionato marito e scrupoloso padre. A partire da oggi la sua partenza lascia la chiesa orfana di un pastore che ha dato vita all’opera, ma il ministero cristiano continua anche quando i fondatori sono promossi al cielo”. – ha concluso Passaretti.
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