Addio ad Antonio Cacciatore, amico e maestro di giornalismo: una vita dedicata alla notizia, sempre con discrezione. Il ricordo di Stelio Zaccaria.
Oggi mi hanno comunicato la ferale notizia della morte dell’amico e collega Antonio Cacciatore. Per diversi anni ci sentivamo ogni giorno e spesso anche più volte al giorno. Seguiva la cronaca nera di Licata e tutti gli riconoscevamo un grande fiuto per la notizia e il giusto rispetto per le istituzioni. Era ben voluto a Licata e al giornale per il quale lavorava. Ma era anche rispettato dai colleghi concorrenti, che spesso bucavano le notizie che lui invece riusciva ad avere. Ma di questo non si è mai vantato. Non era nelle sue corde. Preferiva lavorare in silenzio. E in silenzio se n’è andato. Sono sicuro che nel posto dove andrà si farà subito tanti amici e che se ci sarà uno scoop, quello lo farà lui. Un abbraccio forte caro Antonio. Per noi sei sempre quello di “bello di mammete”.