ARAGONA. Il Comune di Aragona è stato condannato a pagare 700 euro, più 200 come “extra”, per una bolletta idrica conteggiata “a forfait”, recapitata ad un cittadino. Si tratta di episodi avvenuti nel 2012 e nel 2013.
Il cittadino, aveva citato il Comune davanti al giudice di pace, ritenendo ingiusto il pagamento richiesto, con questa modalità di quantificazione del consumo. Adesso la Cassazione ha messo la parola fine al contenzioso, condannando l’ente. L’uomo aveva chiesto l’annullamento delle fatture, poiché il canone era determinato applicando la tariffa “a forfait”, ovvero a importo fisso, prescindendo quindi dal reale consumo.