Il tribunale di Sciacca, in composizione collegiale, ha assolto Vincenzo Laura, 46 anni, saccense, per i reati di falso e indebita percezione del reddito di cittadinanza. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a un anno e sei mesi di reclusione. Secondo le accuse l’imputato, assistito dall’avvocato Giuseppe Tramuta, nel 2021 avrebbe reso dichiarazioni false sostenendo di non lavorare quando in realtà aveva avviato un’attività di “taxi dog”. Il legale difensore ha fatto presente che l’attività in questione non era mai stata avviata in quanto l’Asp non aveva ritenuto idoneo il mezzo di cui disponeva l’imputato per poter lavorare.
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