Il Senato ha convertito in legge il decreto “sostegni bis” che include la norma sulle camere di commercio di Siracusa e Ragusa. E’ quindi diventata legge dello stato la norma che prevede lo sganciamento delle due province sud orientali da quella etnea ed il loro accorpamento nell’ente camerale che già include Trapani, Agrigento e Caltanissetta.
Forza Italia, Lega, Partito Democratico e 5 Stelle hanno votato a favore. A votare contrariamente, sono stati solo i deputati indipendenti Sodano, Raduzzi, Trano e Villarosa. “E’ importante adesso – dichiara in una nota Stefania Prestigiacomo, deputata di Forza Italia-‘che si applichi rapidamente la nuova normativa che valorizza peculiarità economiche e lavoro di Siracusa e Ragusa e restituisce a queste due province la dignità e la “pari dignità” che l’assorbimento da parte dell’ente e degli interessi catanesi aveva mortificato. Essenziale in prima istanza nominare, come previsto dalla legge, commissariimparziali e all’altezza del mandato per i due enti, quello catanese e quello delle altre province, e attuare gli adempimenti previsti. Da Siracusa e Ragusa, assieme ai colleghi parlamentari con in quali abbiamo sostenuto e difeso l’emendamento, vigileremo perché si proceda con la massima sollecitudine, senza dilazioni strumentali o tentativi di bypassare nuova normativa.” Il deputato nazionale, Michele Sodano, commenta: “Nonostante tutto, la notizia confortante è che l’ultima parola spetterebbe al presidente della Regione Musumeci.
Dimostrerà di essere un degno rappresentante di tutte le province o finirà, come credo, per dare il lasciapassare a una modifica che nasce all’interno della sua coalizione e che finisce per avvantaggiare la provincia di Siracusa e svantaggiare Agrigento, Trapani e Caltanissetta?”
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