Donna aggredita da un branco di randagi ad Agrigento. Il fatto si è verificato questa mattina in via Lombardia, Villaggio Mosè, difronte al centro dialisi Ippocrate. La vittima è una signora, diventata bersaglio dei cani mentre si trovava nei pressi del centro medico. Ora si trova al pronto soccorso del San Giovanni di Dio per le cure del caso. La donna ha riportato delle escoriazioni e un trauma facciale dovuti alla caduta procuratagli dai cani. Uno di questi l’ha pure strattonata per il vestito.
Il peggio è stato evitato grazie all’intervento di due persone .
“I cani erano tre – racconta la signora ad AgrigentoOggi – mi hanno assalita facendomi cadere a terra, per fortuna due persone, tra cui un medico del centro Ippocrate, mi hanno soccorsa evitando una seconda aggressione. La paura è stata tanta. Sullo stesso luogo un’altra donna è stata presa di mira dai cani nello stesso giorno “.
La signora è stata portata in ospedale con un’ambulanza, servizio di eccedenza del 118 “Gise”, intervenuta prontamente sul posto.
In tema di randagismo nella città di Agrigento c’è ancora tanto da fare.
Proprio oggi il segretario nazionale del partito Rivoluzione Animalista, Gabriella Caramanica, ha scritto una nota indirizzata al presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci:
“Sono, infatti, passati circa tre mesi dalla nostra richiesta di incontro al fine di parlare delle nuove linee guida per il contrasto del randagismo, approvate dalla Giunta regionale, e nessuna risposta è arrivata dagli uffici regionali. Per questa ragione, abbiamo deciso di dare un ultimatum istituzionale alla Regione Sicilia: siccome consideriamo inammissibile che un presidente di Regione non riceva il segretario nazionale di un partito, se questo silenzio si perpetrerà, Rivoluzione Animalista organizzerà un sit-in di protesta sotto la sede di giunta regionale, a Palermo. Musumeci deve riceverci”.
Ovviamente si resta in attesa della replica da parte del presidente Musumeci.