Quattro anni di reclusione sono stati inflitti ad un pensionato di Licata, V.F., di 75 anni, di Licata, riconosciuto colpevole di avere costretto una ragazzina affetta da problemi psichici, ad avere rapporti sessuali, mentre con un’altra adolescente l’aggressione non sarebbe riuscita per l’opposizione della vittima che lo colpì con calci e pugni. La condanna diventa definitiva con il sigillo della Cassazione.
Le due ragazzine si sono costituite parte civile con l’assistenza degli avvocati Angelo Benvenuto e Giuseppe Sorriso che hanno ottenuto la condanna dell’imputato al risarcimento del danno. I fatti al centro della vicenda giudiziaria sarebbero avvenuti tra il 2014 e il 2016. Adesso il licatese deve scontare un residuo di pena di 2 anni, 8 mesi e 13 giorni di reclusione. Nelle prossime ore sarà arrestato e portato in carcere.
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