E’ stata confermata la condanna per il principale imputato dell’inchiesta sulla “comunità degli orrori” di Licata. Si tratta di Carmelo Angelo Grillo, 52 anni di Licata, condannato a 10 anni e 2 mesi di reclusione. E’ accusato di abusi sessuali ripetuti nei confronti di disabili psichici e minorenni della comunità. Nel suo pc avrebbero trovato immagini agghiaccianti sulle vittime.
L’inchiesta, condotta dai pubblici ministeri Salvatore Vella e Simona Faga, ha fatto luce sulla vicenda e ha portato al coinvolgimento di altri tre operatori della struttura. Le comunità “Libero Gabbiano” e “Arcobaleno”, poi, sono state oggetto di altra inchiesta che ha coinvolto i responsabili del centro con l’accusa di avere estorto soldi contanti degli stipendi ai dipendenti e di avere fatto sparire fondi dalle casse della società.