I dati dell’Asp sugli esami effettuati fino ad oggi a Lampedusa: 1260 tamponi, 40 positivi (pari al 3,17%, contro una media nazionale del 10/13%).
“Vietato abbassare la guardia, rispettiamo le regole e le disposizioni sanitarie”, dice il sindaco Totò Martello, rivolgendosi ai suoi concittadini.
“Come sapete nei giorni scorsi abbiamo pubblicato su questa Pagina Facebook i risultati dei tamponi Covid19 effettuati alla popolazione dell’isola – continua il primo cittadino -. Abbiamo comunicato di volta in volta l’esito dei tamponi effettuati nelle diverse giornate, specificando che appena avremmo raggiunto un numero significativo di esami rispetto alla popolazione, sarebbe stato comunicato un quadro totale”.
Ad oggi, martedì 27 ottobre 2020, il risultato complessivo è il seguente: dal 16 al 26 ottobre a Lampedusa (la popolazione residente sull’isola è pari a circa 6.750 persone) sono stati effettuati 1.260 tamponi: di questi 1.218 sono risultati negativi, 40 positivi e 2 dubbi.
“Questi numeri – sottolinea Martello -, indicano una percentuale di tamponi positivi, rispetto al totale dei tamponi effettuati, pari al 3,17%. È una percentuale sensibilmente inferiore rispetto alla media nazionale (che in questi ultimi giorni risulta essere tra il 10% ed il 13%) e questo dato, di fatto, smentisce le falsità diffuse in malafede da chi sostiene che ‘l’arrivo di migranti sull’isola ha portato ad un aumento della diffusione del virus’. A questo proposito voglio ringraziare ancora una volta le Forze dell’Ordine, il personale medico e sanitario dell’USCA, e quanti a vario titolo sono impegnati nella gestione dell’accoglienza dei migranti sull’isola con sacrificio e professionalità, a difesa della salute pubblica”.
“Tuttavia il responso di questo primo step dello screening avviato sull’isola non può in alcun modo farci stare tranquilli – prosegue -, anzi deve portare ciascuno di noi ad avere ancora maggiore attenzione per il rispetto delle disposizioni sanitarie: mascherina, distanziamento, divieto di assembramenti, lavaggio frequente delle mani, utilizzo di disinfettanti. Nei prossimi giorni continueranno ad essere effettuati tamponi alla cittadinanza, così come previsto dall’iniziativa avviata dall’assessorato regionale alla Salute e dall’Asp, che si sta portando avanti anche a Linosa (a questo proposito, quando sarà raggiunto un numero significativo di esami in relazione alla popolazione locale, vi sarà comunicato)”.
“Ricordo infine che i dati in questione si riferiscono esclusivamente ai tamponi effettuati attraverso l’Asp, che garantiscono un reale e costante monitoraggio dei soggetti positivi e delle quarantene. Non rientrano nel calcolo, dunque – conclude -, eventuali esami effettuati privatamente dai cittadini presso altre strutture o laboratori, che oltretutto non sempre risultano attendibili. Invito dunque tutti i cittadini a sottoporsi al tampone volontario e gratuito prenotando l’esame attraverso l’Ufficio Protocollo del Comune”.
ATTENZIONE: i soggetti che presentano sintomi riconducibili al Covid19 (ad esempio febbre oltre 37,5°, tosse, difficoltà respiratorie) devono contattare immediatamente il loro medico di base, il quale attiverà le procedure previste dal protocollo sanitario e provvederà, a fare effettuare il tampone nella struttura dell’USCA all’interno del Poliambulatorio.
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