La bellezza del sorriso non è perfezione, ma identità.
È da qui che parte il racconto del dottore Giovanni Castorina, protagonista di una nuova visione dell’odontoiatria che ha definitivamente messo alle spalle l’immagine del dentista associata alla paura della “fatidica sedia”. Oggi la cura dei denti è sempre più un percorso di estetica, funzione e consapevolezza, capace di restituire non solo un bel sorriso, ma soprattutto sicurezza in sé stessi.
«Il sorriso perfetto non esiste», spiega Castorina. «Quello che cerchiamo di costruire è un sorriso indimenticabile, che racconti la persona. Non più sorrisi standardizzati, “hollywoodiani”, uguali per tutti, ma sorrisi che valorizzano l’unicità di chi si affida a noi». Un cambio di paradigma che mette al centro l’individuo, non il modello.
Negli ultimi vent’anni l’odontoiatria estetica ha fatto passi da gigante, intrecciando tecnologia, digitalizzazione e approccio mini-invasivo. È in questo contesto che nasce il Metodo Sorriso, sviluppato dal dottore Castorina: un protocollo che racchiude pratiche all’avanguardia e permette al paziente di previsualizzare il risultato finale ancora prima di iniziare il trattamento. «Il paziente vede il proprio sorriso futuro, sceglie con noi le sfumature, partecipa al percorso. È un lavoro condiviso».
Perché l’estetica del sorriso, oggi, ha lo stesso peso dell’estetica del corpo. Ci si prepara a un colloquio di lavoro curando l’abbigliamento, l’immagine, persino ricorrendo alla chirurgia estetica. Ma quanto conta il sorriso? «Affidarsi a un professionista fa la differenza – sottolinea Castorina – perché non si tratta solo del risultato finale, ma della sicurezza di un percorso studiato, funzionale e stabile nel tempo».
La soddisfazione più grande arriva alla fine. «Quando un paziente smette di coprirsi la bocca mentre sorride, quando ritrova l’autostima, quando torna a sorridere con gioia. Un bel sorriso cambia il modo in cui una persona si percepisce e si presenta al mondo».
Il percorso, contrariamente a quanto si possa pensare, è semplice e rapido. Poche sedute, spesso senza anestesia. Si parte da una prima visita con record fotografico, scansione facciale e scansione intraorale. Segue il mock-up, la previsualizzazione del sorriso. Una volta approvato, si procede con l’impronta definitiva e infine con la consegna del nuovo sorriso. «In tre o quattro appuntamenti il paziente conclude il trattamento, senza dolore e senza interventi invasivi».
Un approccio moderno, umano e tecnologico, che racconta una nuova odontoiatria: più attenta alla persona che al dente, più vicina alla vita quotidiana che alla paura.
Con l’occasione, il dottore Giovanni Castorina rivolge anche un augurio speciale: «Un buon Natale a tutti coloro che ci seguono, da parte mia e di tutto lo staff di Dental Care». Un augurio che passa, ancora una volta, da un sorriso.
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