Il gruppo parlamentare all’Ars Mpa-Grande Sicilia evidenzia con convinzione il valore politico e strategico delle due norme approvate con la Finanziaria regionale 2026-2028 e promosse dall’assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di pubblica utilità, guidato da Francesco Colianni, con la piena condivisione del presidente della Regione Renato Schifani. Due interventi centrali, due scelte che incidono concretamente sulla qualità della vita dei siciliani. La prima misura riguarda il programma Sicilia Pulita, che prevede uno stanziamento complessivo di 12 milioni di euro destinato a sostenere sindaci e presidenti dei Liberi Consorzi comunali nella rimozione dei rifiuti abbandonati lungo le strade urbane ed extraurbane della Sicilia. Una norma che introduce un principio chiaro e qualificante: gli interventi di bonifica dovranno essere accompagnati dall’installazione di sistemi di monitoraggio e controllo, con l’obiettivo di prevenire nuovi abbandoni.
Il capogruppo all’Ars Roberto Di Mauro sottolinea “come si tratti di una misura strutturale e non episodica, pensata per contrastare in maniera duratura un fenomeno che danneggia l’ambiente, il decoro dei territori e l’immagine complessiva dell’Isola. Un intervento che rafforza il ruolo degli enti locali e contribuisce anche alla prevenzione di comportamenti illeciti e di fenomeni connessi, come gli incendi dolosi”. Accanto a Sicilia Pulita, la Finanziaria introduce la misura Energia Solidale, con ulteriori 12 milioni di euro per il 2026 destinati alla concessione di finanziamenti a tasso agevolato per l’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo. La gestione sarà affidata a Irfis FinSicilia, con una priorità chiara rivolta alle famiglie con i redditi più bassi.
Per Di Mauro, questa norma “rappresenta una risposta concreta al tema della povertà energetica, favorendo l’autoconsumo e accompagnando la transizione energetica in un’ottica di sostenibilità economica e ambientale”. Le due misure approvate delineano una visione coerente di sviluppo regionale: attenzione alle fasce più fragili, tutela dell’ambiente, supporto agli enti locali e valorizzazione dell’immagine della Sicilia.
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