Chat Pitré, quando la musica mette d’accordo le generazioni
Non è soltanto una big band, ma un progetto culturale e umano capace di trasformare la musica in linguaggio comune tra età diverse. La Chat Pitré nasce dall’intuizione del Maestro Alessandro Bruccoleri, che ha saputo costruire un’orchestra dove genitori e figli suonano insieme, condividendo palco, emozioni e passione. Un’idea semplice e potente, che oggi prende forma in un ensemble di circa 30 orchestrali, espressione di un dialogo vivo tra Boomer, Millennials e Generazione Z.
Un vero laboratorio musicale intergenerazionale, che dimostra come la musica possa essere strumento di incontro, crescita e appartenenza, andando oltre le differenze anagrafiche e culturali.
L’appuntamento è fissato per venerdì 20 dicembre alle ore 20.30, nella suggestiva cornice della Chiesa di Sant’Alfonso, che ospiterà il tradizionale Concerto di Natale della Chat Pitré, diventato nel tempo un momento atteso e riconoscibile per la comunità.
Il programma attraversa epoche e stili, unendo grandi classici natalizi e successi moderni, rielaborati con arrangiamenti originali che esaltano la duttilità e l’energia della big band. Un viaggio musicale capace di parlare a pubblici diversi, mantenendo sempre viva la propria identità.
A impreziosire la serata saranno le voci soliste: il soprano Claudia Ballarò, che interpreterà brani amatissimi come White Christmas, Last Christmas e Oh Happy Day, e il baritono Antonio Provenzani, protagonista di un’inedita esecuzione di The Most Wonderful Time of the Year.
Tra i momenti più attesi, classici intramontabili come Feliz Navidad, All I Want for Christmas Is You e il medley swing A Big Band Christmas, che metteranno in luce il carattere trascinante dell’orchestra e il perfetto intreccio tra sezione strumentale e parte vocale.
La Chat Pitré è questo: musica come collante sociale, una comunità che cresce suonando insieme e che trova nel concerto natalizio il suo racconto più autentico.
L’ingresso è gratuito: un invito aperto a vivere il Natale attraverso la forza della musica condivisa.
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