La Valle dei Templi, custode di millenni di storia e silenzi che parlano più di qualunque parola, si è trasformata in un grande palcoscenico civile. Tra l’ulivo secolare che veglia sul Tempio di Giunone e la Chiesa del Villaggio Mosè, simbolicamente illuminati di arancione, l’Inner Wheel Club di Agrigento ha presentato il video-messaggio “Il Richiamo Orange in the World dalla Valle dei Templi – Dalle nostre radici storiche ad un’Alba Arancione di Rispetto, Libertà e Parità Assoluta”, realizzato nell’ambito della campagna internazionale Orange the World contro la violenza sulle donne.
Un progetto dal grande valore simbolico, che trasforma la bellezza del Parco Archeologico in un grido collettivo, un richiamo universale al rispetto e alla libertà. A Casa Sanfilippo, la presentazione dell’opera si è caricata di significato nel momento in cui il ricordo di Giulia Cecchettin, la cui storia ha scosso l’Italia intera, si è intrecciato con quello di Alice Schembri, la giovane agrigentina strappata troppo presto alla vita. La presenza della madre di Alice ha attraversato la sala come un monito silenzioso e potentissimo: “Mai più il silenzio”.
L’idea del video nasce dalla sensibilità della presidente Patrizia Di Giovanni e delle socie Constanza Gacioppo, Claudia De Luca e Carmela Perricone, sostenute dal lavoro corale del Club. Una narrazione che utilizza immagini, luce e parole per trasformare il dolore in memoria attiva e in responsabilità collettiva.
A dare sostanza al dibattito sono state le voci delle istituzioni.
Il Magistrato Wilma Angela Mazzara, Presidente Vicario del Tribunale di Agrigento, ha richiamato l’urgenza di una risposta giudiziaria e culturale capace di riconoscere la violenza come una ferita profonda alla dignità umana.
Il Direttore Generale dell’ASP, Giuseppe Capodieci, rivolgendosi ai giovani presenti, ha definito la violenza “una patologia sociale”, sottolineando la necessità di educare l’uomo “come vero paziente” di questa battaglia di civiltà.
Sono intervenuti anche l’Architetto Roberto Sciarratta, Direttore del Parco, la Viceprefetto Vicario Elisa Vaccaro, l’Avvocato Vincenza Gaziano, Presidente dell’Ordine, la dirigente scolastica Milena Siracusa del Liceo “Politi”, e la psicologa Olga Milano, Direttrice UOC Consultori dell’ASP. Una rete istituzionale vasta e compatta, che ha ribadito come la prevenzione passi attraverso educazione, ascolto e collaborazione.
Significativa la presenza delle dirigenti scolastiche Marika Helga Gatto (Liceo Classico e Musicale “Empedocle”) ed Elisa Casalicchio (IIS “Enrico Fermi”), accompagnate dalle loro classi: studenti attenti, partecipi, veri destinatari del messaggio e custodi di quel futuro arancione che l’Inner Wheel ha voluto evocare.
Il messaggio conclusivo del progetto, affidato alla voce del video e alla sensibilità di chi lo ha realizzato, risuona come una promessa collettiva: “Non siete sole. Chiedere aiuto è un atto di eroismo puro. Che la luce arancione non si spenga mai.”
In appendice, il Club ha rivolto un ringraziamento sentito a chi ha reso possibile la realizzazione dell’opera. Dalle socie Carmela Perricone, Claudia Crosta De Luca e Constanza La Gaipa Gacioppo, ai professionisti che hanno contribuito con competenza e generosità: l’Architetto Roberto Sciarratta, il Dott. Antonio Infantino, il regista Pietro Li Causi, Christian Vassallo e la PRO STUDIOS, insieme ad Alfonso e Maurizio Capraro dell’impresa CS Prospetti, grazie ai quali la Chiesa del Villaggio Mosè ha brillato del colore della speranza. E un grazie speciale alla giornalista Margherita Trupiano, che ha guidato il dibattito con eleganza, misura e sensibilità.
Tra le colonne dei templi e la luce arancione che ha abbracciato Agrigento, l’Inner Wheel ha ricordato a tutti che il cambiamento nasce dall’ascolto, dalla responsabilità e da una comunità capace di farsi carico delle sue ferite. Perché nessuna donna dovrebbe più sentirsi sola, mai più.
GUARDA IL VIDEO
https://drive.google.com/file/d/1V0McuZzVyw2K3USyrkC6YEj85F4lQcga/view
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