Non avrebbe comunicato i nominativi degli ospiti presenti, avrebbe anche ampliato la struttura senza alcuna autorizzazione e sarebbe risultato inoltre sprovvisto della Scia, il documento che certifica l’avvio dell’attività. I carabinieri del nucleo Ispettorato del Lavoro del Comando provinciale di Agrigento, unitamente ai loro colleghi del nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Palermo e ai militari del Reparto Territoriale di Sciacca, hanno effettuato una ispezione all’interno di una casa di riposo a Lucca Sicula. Al termine dell’accertamento sono state riscontrate diverse irregolarità amministrative e penali.
A finire nei guai è stato un 40enne agrigentino, rappresentante della casa di riposo, denunciato in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Sciacca. L’uomo, tra le contestazioni amministrative e penali, è ritenuto responsabile di non aver mai presentato la Scia; aver ampliato abusivamente i posti letto da 16 a 28; mancata fruizione del riposo settimanale e superamento dell’orario lavorativo; omesso aggiornamento del Dvr (Documento di valutazione dei rischi); non avere proceduto ad effettuare le schede di notifica delle persone alloggiate all’Autorità di pubblica sicurezza e mancata iscrizione all’albo comunale per la vigilanza igienico – sanitaria. Elevate sanzioni per circa 15.000. euro.
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