I carabinieri della Compagnia di Canicattì, a conclusione di una attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Agrigento, hanno notificato 12 avvisi di conclusione delle indagini preliminari a carico di altrettanti soggetti ritenuti coinvolti, a vario titolo, in condotte illecite nella gestione dei rifiuti. Le investigazioni hanno consentito di documentare ripetuti episodi di abbandono e deposito incontrollato, gestione non autorizzata e combustione illecita di rifiuti, anche speciali e pericolosi, perpetrati in contrada “Buccheri”, agro del Comune di Canicattì.
Secondo quanto emerso, gli episodi – diverse decine in pochi giorni – sarebbero stati realizzati sia da privati cittadini sia da titolari di attività agricole o imprenditoriali, attraverso lo sversamento incontrollato di materiali e il successivo incendio, in violazione delle norme previste dal cosiddetto Testo Unico Ambientale. Le condotte contestate delineano un quadro di gestione totalmente irregolare dei rifiuti, potenzialmente idonea a generare gravi ripercussioni sull’ambiente e sulla salute pubblica.
L’azione svolta dai Carabinieri si inserisce in una più ampia attività di controllo del territorio e di contrasto agli illeciti ambientali, prioritaria nell’ambito dell’impegno dell’Arma volto alla tutela delle comunità e del patrimonio naturale.
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