La Procura generale ha chiesto la conferma della condanna all’ergastolo per Roberto Lampasona, 48 anni, di Santa Elisabetta, accusato di essere uno degli autori materiali dell’omicidio del pensionato di Raffadali, Pasquale Mangione, ex impiegato comunale, ucciso a colpi di pistola e colpito alla testa col calcio della stessa arma il 2 dicembre del 2011, nella sua abitazione di campagna in contrada “Modaccamo”. L’imputato è libero da tempo a causa della scadenza dei termini di custodia cautelare, dovuta a un errore della Procura nella notifica di un atto negli anni scorsi. Lampasona è stato ritenuto uno degli esecutori materiali dell’omicidio insieme ad Angelo D’Antona, condannato in via definitiva a 30 anni di reclusione.
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