Oggi è la Giornata Mondiale e Nazionale del Ricordo delle Vittime della strada. Una scia di sangue senza precedenti anche sulle strade della Provincia di Agrigento. Le tante famiglie che hanno perso i loro cari in incidenti stradali, si sono unite, insieme alle istituzioni civili, militari e religiose, per ricordare le vittime. Un mazzo di fiori è stato deposto alla Villa Bonfiglio di Agrigento da parte dell’Associazione italiana familiari e vittime della strada (Aifvs Aps) di Agrigento; poi nella Basilica dell’Immacolata è stata celebrata la Santa Messa, officiata dal vescovo, Alessandro Damiano, reduce anch’esso di un incidente stradale.
“Oggi è una giornata pesante più del dovuto – ha detto Carmelina Nobile referente dell’associazione e mamma di Giuseppe Di Stefano morto 8 anni fa lungo la strada statale 640 a Maddalusa, che durante la celebrazione ha letto i nomi di tutte le vittime della strada -. Nelle ultime ore nella nostra provincia tre persone hanno perso la vita. Ogni nome, ogni volto rappresenta una vita spezzata troppo presto, un sogno infranto, un vuoto incolmabile per i tanti genitori, e familiari. Oggi siamo qui per ricordare, ma chiediamo ancora una volta alle autorità più sicurezza sulle strade e dire stop alle vittime della strada. Purtroppo, ogni giorno è un bollettino di guerra con giovani vite spezzate e intere famiglie distrutte. Prevenzione, informazione e consapevolezza nella guida – conclude Nobile – sono temi fondamentali sui quali tutti noi siamo chiamati a confrontarci”.
Nell’anno in corso in provincia di Agrigento sono deceduti: Giuseppe Vinti, ventenne di Raffadali; Samuele Messina, quindicenne di Favara; Francesco Rizzo Zangali, 72 anni, di Agrigento; Isabella Messina, 64 anni di Porto Empedocle; Marco Chiaramonti, 50 anni, di Agrigento; Mattia lannuzzo, 15 anni, di Canicattì; Carlo Pendola 16 anni (morto nella notte tra sabato e oggi a Montevago) in un incidente autonomo; Giuseppe Coirazza, 40 anni, di Siculiana e Stefano Bruccoleri, 48 anni, di Ribera.
Dopo la Santa Messa, è stata deposta una corona di fiori ai piedi del monumento in ricordo delle Vittime della Strada, nella zona di Porto di Ponte, realizzato dall’artista agrigentino Giuseppe Cacocciola, dall’eloquente e forte messaggio: “Esserci o non esserci, basta un attimo”. Domani a Favara la giornata sarà interamente dedicata alla sensibilizzazione, prevenzione e sicurezza stradale, con una serie di iniziative che vedranno coinvolte diverse scolaresche.
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