La Procura di Agrigento ha iscritto sul registro degli indagati 4 medici accusati del reato di omicidio colposo, per la morte di un quarantasettenne deceduto lo scorso 3 novembre dopo essere stato operato per due volte nel giro di quattro giorni per una sospetta occlusione intestinale all’ospedale San Giovanni di Dio. Il pubblico ministeri, che ha disposto l’autopsia sulla salma dell’uomo, ha nominato il medico legale Giuseppe Ragazzi come consulente. I familiari della vittima, moglie e figli, si sono invece affidati all’avvocato Angelo Farruggia per fare luce sull’accaduto.
La vicenda risale allo scorso 29 ottobre quando il 47enne si è recato al pronto soccorso per un forte dolore addominale venendo poi trasferito nel reparto di Chirurgia per essere sottoposto, per sospetta occlusione intestinale, ad un intervento chirurgico eseguito l’indomani. Al termine dell’operazione il paziente è stato trasferito al reparto di Rianimazione e nei giorni successivi, nonostante il manifestarsi di shock settico, le condizioni sembravano migliorare al punto da essere trasferito nuovamente presso al reparto di Chirurgia.
A distanza di quattro giorni dall’intervento le condizioni sono peggiorate al punto che il 47enne è stato sottoposto a nuovo intervento chirurgico che tuttavia non è servito a salvargli la vita.
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