Il presidente del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, Giuseppe Pendolino, ha incontrato a Palermo il direttore generale di Anas Sicilia Nicola Montesano. Si è trattato di un incontro interlocutorio, in vista della riunione convocata dal prefetto di Agrigento, Salvatore Caccamo, per giovedì prossimo su alcuni aspetti della viabilità agrigentina, in particolare sulla possibilità di snellire il traffico nella Statale 115 in seguito alla chiusura del viadotto Re per lavori di manutenzione straordinaria. “Ho chiesto l’incontro – afferma il presidente Pendolino – per fare il punto su alcune situazioni che coinvolgono direttamente l’ex Provincia, e in particolare sulle intersezioni fra le strade provinciali e le statali ove sono in corso lavori di manutenzione”.
In particolare sono stati affrontati due nodi: le criticità derivanti dal senso unico alternato sul viadotto in prossimità del bivio di Milena sulla Statale 189, e il percorso alternativo che coinvolge alcune strade provinciali dopo la chiusura del viadotto Re sulla Statale 115 nel territorio di Porto Empedocle.
“Il Libero Consorzio è tornato al centro della politica – continua Pendolino – e si attiva continuamente per risolvere situazioni che al momento penalizzano il territorio. Per quanto riguarda la Statale 189 abbiamo ricevuto dall’Anas rassicurazioni sulla ripresa dei lavori che porteranno alla demolizione del viadotto e alla costruzione della nuova struttura entro la fine del 2026. Per la Statale 115 invece proporremo il completamento della rampa che dall’uscita della galleria in contrada Caos consentirebbe di deviare il traffico nella galleria aperta a suo tempo dall’Irsap (percorso mai completato ed aperto al traffico), evitando il passaggio nel centro abitato di Porto Empedocle, per immettersi successivamente sulla Sp 68, attuale percorso alternativo obbligatorio nelle due direzioni”.
“Chiederemo inoltre, una volta completati i lavori sul viadotto Re, che il tracciato compreso tra lo stesso viadotto e la Statale 115 all’altezza delle ex Cementerie venga acquisito dal Libero Consorzio, che ne garantirebbe così la regolare manutenzione”, conclude Pendolino.
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