Non luogo a procedere poiché la querela presentata dalla persona offesa è stata ritirata. Lo ha disposto il giudice monocratico del tribunale di Agrigento, Manfredi Coffari nei confronti di tre donne, tutte di Porto Empedocle, di 62, 46 e 35 anni, accusate di avere minacciato, molestato e perseguitato una trentenne agrigentina per costringerla a ritirare la denuncia formalizzata nei confronti di un loro familiare. Adesso sono state assolte dall’ipotesi di reato di atti persecutori (stalking), in concorso. I fatti al centro della vicenda giudiziaria risalgono ad un periodo compreso tra giugno e novembre dell’anno scorso.
La trentenne, aveva denunciato per molestia, minaccia e violenza l’ex compagno, figlio della sessantaduenne e fratello della trentacinquenne. Da allora in avanti, e per circa cinque mesi, sarebbe stata presa di mira dalle due donne spalleggiate dalla 46enne. Per le tre donne era stato disposto il giudizio immediato dal gip Micaela Raimondo – tuttavia – la persona offesa ha ritirato la querela e il processo si è concluso con un proscioglimento.
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